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Modifica statuto Regione Marche, il PD: “Un vergognoso spreco di denaro pubblico”

Opposizione commenta introduzione della figura del sottosegretario

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Partito Democratico, PD

“Lo avevamo detto in occasione della votazione in prima lettura e lo ribadiamo oggi che la modifica allo Statuto della Regione Marche che introduce la figura del sottosegretario alla presidenza della giunta regionale è stata approvata definitivamente: il centrodestra marchigiano continua a sprecare fiumi di denaro pubblico nella creazione di ruoli e incarichi, tra l’altro particolarmente remunerativi, con il solo scopo di gratificare la pletora di candidati che alle scorse elezioni regionali non sono riusciti a essere eletti in consiglio”.

Così il gruppo assembleare del Partito Democratico commenta l’approvazione in seconda lettura della modifica alla legge statutaria n. 1 dell’8 marzo 2005.

“La modifica apportata – spiegano i dem – prevede che il sottosegretario possa essere scelto anche al di fuori dei componenti del consiglio regionale con attribuzione di relativa indennità e collaboratori. Una scelta profondamente sbagliata che, aggirando la legislazione nazionale in materia di riduzione del numero degli assessori regionali e delle relative indennità, si pone in contrasto con le normative vigenti in materia di contenimento della spesa pubblica e con le stesse disposizioni costituzionali. Per questo motivo faremo immediato ricorso al governo affinché impugni il provvedimento e confidiamo anche che la Corte dei Conti ponga d’ufficio il tema della sua dubbia legittimità costituzionale nel giudizio di parificazione dei rendiconti regionali”.

“Molto grave – concludono i dem – è il fatto che nell’ambito del dibattito consiliare la maggioranza abbia bocciato un nostro emendamento che prevedeva la nomina del sottosegretario tra i consiglieri regionali. Ciò avrebbe consentito un significativo risparmio, poiché percependo già l’indennità derivante dalla sua carica, qualsiasi consigliere avrebbe svolto la funzione di sottosegretario senza ulteriori aggravi di spesa. Scegliendo invece una figura fuori dall’Assemblea, la giunta regionale sarà obbligata a stanziare in bilancio le risorse necessarie a coprire sia il compenso per il sottosegretario, sia per gli stipendi del personale che saranno posti a servizio nei suoi uffici di diretta collaborazione”.

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