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Le Marche offriranno l’olio per la lampada votiva a San Francesco

Mancinelli: “Un grande onore”.

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Valeria Mancinelli
Sarà Valeria Mancinelli, sindaca di Ancona a nome dei Sindaci delle Marche, Regione Marche e Diocesi marchigiane, ad offrire l’olio per la lampada di San Francesco in occasione della Celebrazione Nazionale di San Francesco Patrono d’Italia fissata per domenica 4 Ottobre 2020.

Il programma delle Celebrazioni è stato presentato nel corso di un incontro con la stampa alla presenza di Mons. Piero Coccia, Presidente Conferenza Episcopale Marchigiana, Valeria Mancinelli, Sindaco di Ancona e Presidente FF di Anci Marche, Stefania Proietti, Sindaco di Assisi, Padre Enzo Fortunato, Direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi, Padre Massimo Travascio, Custode della Porziuncola di S. M. degli Angeli, Raimondo Orsetti, Dirigente Servizio Sviluppo e Valorizzazione della Regione Marche, Mons. Angelo Spina con l’introduzione di Marcello Bedeschi, Coordinatore del comitato delle Celebrazioni.
Sono passati ottantuno anni da quando, il 18 giugno 1939, papa Pio XII proclamò San Francesco
d’Assisi Patrono principale d’Italia e si avviò allora la tradizione che vede ogni anno una regione italiana offrire l’olio per la lampada che arde sulla tomba del Santo. In questo anno 2020, per la quinta volta tocca alle Marche, ed in particolare ai suoi Sindaci rappresentare tutto il Paese.
Ogni anno, il 4 ottobre, la Basilica di San Francesco in Assisi diviene il cuore pulsante di tutta
la Nazione italiana. Il Sindaco di Ancona, capoluogo della regione, durante la solenne celebrazione
dell’Eucaristia, accenderà la lampada votiva dei comuni d’Italia che rischiara la cripta dove riposano le spoglie mortali di San Francesco d’Assisi. Per un intero anno questa lampada sarà alimentata dall’olio offerto, a nome di tutti gli italiani, dai marchigiani.
L’iniziativa che ogni anno richiama migliaia di pellegrini, quest’anno per le norme anticontagio sarà circoscritta a 1700 pellegrini delle diocesi marchigiani e circa 80 sindaci delle Marche.
Padre Enzo Fortunato, direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi, ha ricordato che
“festeggiamo San Francesco patrono dei Comuni d’Italia e lo facciamo attraverso l’olio che viene dalla terra e dal lavoro dell’uomo ma che rappresenta anche la volontà di lenire le ferite dell’Italia e delle Marche che cercano di uscire dalle piaghe del sisma e poi da quelle della pandemia. SanFrancesco è legato alle Marche e ad Ancona per il cui porto passò San Francesco per un lungo viaggio in Oriente. L’Italia ha bisogno di dialogo di incontrarsi e le Marche sono portatrici di cultura di incontro”.
Nel corso della presentazione è stato confermato che sabato 3 ottobre Papa Francesco effettuerà una visita privata alla Tomba del Santo. Domenica alle 12 avverrà l’accensione della lampada a cura del sindaco di Ancona Valeria Mancinelli.
“Vivo come un grande onore e con grande emozione e senso di responsabilità la possibilità che mi viene data a nome di tutti i Sindaci di procedere a questo gesto simbolico potentissimo. San Francesco è fonte propulsiva di energia perché la sua vita è stata caratterizzata dall’aver praticato il Vangelo e non solo di averlo predicato”.
Nel corso della giornata sarà consegnato il premio Rosa d’argento che dal 2009 assegnata a donne che si sono distinte per opere di fede, speranza e carità. Mons. Piero Coccia, Presidente della Cem ha anticipato che il premio spetterà ad “Angela Borselli, di Pesaro, 50enne, vedova a causa del Covid-19 che l’ha privata del marito, 4 figli, animata da una forte spiritualità francescana, direttrice di un centro con 70 ospiti e sempre molto attenta al disagio”.
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