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Anche le Marche coinvolte nell’operazione antimafia “quarto passo”

Come in Umbria, anche ad Ancona e Macerata sono stati effettuati arresti e sequestri

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Gazzella, automobile dei Carabinieri, 112

L’operazione anti ‘ndrangheta messa in atto da parte dei Carabinieri del Ros in Umbria vede coinvolte anche le Marche.

Per la precisione, le province di Ancona e Macerata sono due delle città dove sono stati effettuati alcuni dei 61 provvedimenti restrittivi (54 arresti e 7 obblighi di dimora) emessi su richiesta della procura distrettuale antimafia di Perugia. Arresti che hanno portato allo smantellamento di un sistema mafioso con collegamenti diretti dalle cosche della Calabria e della Sicilia e a cui hanno fatto seguito anche diversi sequestri per beni pari a oltre 30 milioni di euro.

Un duro colpo quello messo in atto con l’operazione, denominata ‘Quarto passo’ dalle forze dell’ordine antimafia che vede coinvolte dunque non solo Perugia, le Marche e la capitale, ma anche la Germania. Tra i reati contestati: bancarotta fraudolenta, truffa, usura, danneggiamento, traffico di stupefacenti, sfruttamento della prostituzione, estorsione.

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