La Polizia ha dato esecuzione alla sospensione della carcerazione di un uomo
L'ordine è stato ripristinato, dunque l'uomo è stato rinchiuso a Montacuto

La Polizia di Stato della Questura di Ancona ha dato esecuzione al decreto di sospensione di ordine di esecuzione per la carcerazione e ripristino dell’ordine medesimo, emesso ieri 14 ottobre 2025 dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Ancona, con il quale è stato disposta l’esecuzione della pena in carcere a carico di un 34enne di origine cubana, per scontare una condanna definitiva di anni 2, mesi 5 e giorni 28 di reclusione.
La pena comminata è da ricondurre ad un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti emesso nel gennaio scorso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, successivamente a due sentenze: con la prima, emessa nell’ottobre del 2015 dal Tribunale di Ancona, l’uomo veniva condannato a mesi 4 di reclusione per il reato di detenzione ai fini di spaccio e spaccio di sostanze stupefacenti commesso ad Ancona nel luglio del 2015. In tale data, infatti, l’uomo veniva arrestato nella flagranza di spaccio di due dosi di eroina a due tossicodipendenti e trovato in possesso di altre 4 dosi della medesima sostanza pronte per la cessione. Con la seconda sentenza, emessa nel giugno del 2024 dal Tribunale di Ancona, veniva condannato ad anni 2 e mesi 2 di reclusione per plurimi reati di detenzione ai fini di spaccio e spaccio di sostanze stupefacenti commessi ad Ancona, in cinque distinte occasioni tra dicembre del 2018 e gennaio del 2019. In tali circostanze, infatti, a conclusione di un’articolata attività di indagine espletata da questa Squadra Mobile, l’uomo veniva deferito alla locale Procura della Repubblica, unitamente ad altre 9 persone, per il reato di detenzione ai fini di spaccio e spaccio di sostanze stupefacenti nei confronti di numerosi tossicodipendenti locali.
A seguito dell’emissione del provvedimento di cui sopra, il condannato formulava istanza per l’ammissione al beneficio dell’affidamento in prova ai servizi sociali, ma lo scorso 8 ottobre il Tribunale di Sorveglianza di Ancona rigettava tale istanza.
Per tale motivo, l’Ufficio Esecuzioni della Procura della Repubblica di Ancona ripristinava a carico dell’uomo l’ordine di carcerazione disponendo la custodia in carcere.
Nel pomeriggio di ieri, i poliziotti della Squadra Mobile rintracciavano il condannato all’interno della propria abitazione di questo capoluogo e, dopo le formalità di rito, lo associavano alla Casa Circondariale di Ancona-Montacuto per l’espiazione della pena.
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