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Appello del cinema marchigiano ad Acquaroli: “Servono continuità e investimenti”

La filiera del settore auspica che il boom di set nelle Marche non sia stata una bolla: "Fondi certi per proseguire promozione del settore"

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Set cinematografico nelle Marche

Negli ultimi tre anni, come mai accaduto in passato, le Marche hanno guadagnato una posizione centrale nell’industria cinematografica e audiovisiva nazionale. Grazie ai fondi PORFESR 2021-2027, per la prima volta il settore ha ricevuto un sostegno di 16 milioni di euro destinati a produzioni nazionali e internazionali.

Un investimento che ha acceso i riflettori sulla nostra regione, portando grandi produzioni, opportunità di lavoro e una nuova visione di sviluppo culturale ed economico. Nelle prime serate televisive e nelle sale cinematografiche la nostra regione si è messa in mostra come non mai. Proprio in queste settimane Balene è in cima agli ascolti Rai, serie tv con Veronica Pivetti e Carla Signoris ambientata ad Ancona e in altri borghi della provincia.

Proprio perché convinta che la strada intrapresa sia quella giusta, la filiera dell’audiovisivo marchigiano lancia un appello alla Regione e in particolare al presidente Francesco Acquaroli: non fermarsi.

È necessario garantire continuità a questo percorso, con un impegno a lungo termine che garantisca fondi certi, programmati ogni anno. Senza questa prospettiva il rischio è che questa fase rappresenti solo un’inutile bolla e non serva a seminare opportunità di sviluppo e crescita.

CNA Cinema e Audiovisivo Marche, insieme a tutta la filiera regionale (Comitato Autori Cinema Marche e Agici), chiede cose concrete per far sì che il cinema diventi parte integrante del tessuto produttivo e industriale della nostra regione.

1. Un fondo strutturale di 4 milioni di euro annui per il sostegno alle produzioni nazionali e internazionali che scelgono le Marche;
2. Un fondo di almeno 600 mila euro l’anno dedicati alle imprese marchigiane, per valorizzare le voci nuove, gli autori e le autrici del territorio e per far crescere le produzioni locali;
3. Risorse per lo sviluppo di sceneggiature, la formazione delle maestranze, il rinnovamento tecnologico delle imprese e il sostegno alle sale cinematografiche;
4. la realizzazione di infrastrutture strategiche come un cineporto regionale, con teatri di posa e spazi attrezzati, in grado di attrarre le grandi produzioni internazionali.
5. Un fondo dedicato ai festival, per favorire la crescita degli spettatori di oggi e di domani e infine favorire l’accesso ai festival e ai mercati delle imprese marchigiane.

Il nostro settore dovrebbe vedere l’Assessorato alla cultura e quelli al Turismo e alle Attività produttive lavorare assieme perché il cinema è sì espressione culturale fondamentale, ma è anche industria, attrattore turistico, che incide sul PIL nazionale e dunque regionale.

E nell’ambito della cultura crediamo si debba capitalizzare quanto fatto da Fondazione Marche Cultura e da Marche Film Commission con la guida del Direttore Francesco Gesualdi e del Presidente Andrea Agostini; in particolare negli ultimi due anni abbiamo rilevato una grande capacità nel promuovere la Regione sui mercati e nei festival nazionali e internazionali. Ma serve rafforzarne l’azione: aumento di personale, burocrazia meno pesante, capacità di gestire fondi anche direttamente per far muovere questa macchina alla velocità del settore.

Il cinema e l’audiovisivo sono un motore di sviluppo economico, occupazionale e turistico, oltre che un potente strumento di promozione culturale e identitaria. E siamo appena all’inizio di questo nuovo processo.

Per questo chiediamo al nuovo governo regionale di confermare la propria visione e il proprio impegno, trasformando questi primi tre anni di investimenti in un vero e proprio patto di lungo periodo tra pubblico e privato, capace di fare delle Marche una vera Terra di Cinema.

Auspichiamo altresì che il Presidente Acquaroli, nella composizione della nuova giunta, riconosca i prestigiosi traguardi raggiunti da Fondazione Marche Cultura e l’azione decisiva svolta in questo settore dal Presidente Andrea Agostini.

CNA CINEMA e AUDIOVSIVO MARCHE
COMITATO AUTORI CINEMA MARCHE
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