Confartigianato denuncia i disagi e i pericoli legati ai cantieri sull’A-14
Chiesto l'azzeramento dei pedaggi per i mezzi pesanti

Confartigianato Trasporti di Marche, Abruzzo e Puglia denunciano la situazione di estrema criticità generata dalla riapertura dei cantieri sulla tratta autostradale A14. I disagi si concentrano in Abruzzo, in particolare tra i caselli di Vasto Sud e Porto San Giorgio, e tra Pescara Sud e Grottammare.
Il transito è divenuto un vero e proprio “calvario” per le imprese di autotrasporto, con i cantieri che compromettono seriamente la sicurezza e l’operatività, rendendo una sfida impossibile il rispetto degli orari di guida e dei tempi di consegna.
Nello stato attuale la A14, arteria vitale per l’economia dell’intera nazione, non garantisce più un servizio accettabile.
L’organizzazione del lavoro e la logistica delle imprese che fruiscono della dorsale sono compromesse, sottolinea Elvio Marzocchi Presidente di Confartigianato Trasporti Marche, con un aumento dei ritardi un sensibile incremento dei costi operativi. Non è accettabile che le aziende debbano fare i conti con un servizio così degradato a fronte del pieno pagamento del pedaggio autostradale.
A tutela della categoria, Confartigianato Trasporti Puglia, Marche e Abruzzo hanno formalmente inviato una lettera di segnalazione e richiesta urgente al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e ad Autostrade per l’Italia S.p.A., avanzando due richieste che necessitano di immediato riscontro: l’azzeramento del pedaggio per i mezzi pesanti sulle tratte autostradali interessate dai rallentamenti e dai cantieri, come misura compensativa per il grave disservizio; un incontro urgente con il soggetto gestore dell’A14 per definire congiuntamente un piano di mitigazione e di intervento straordinario che riduca l’impatto dei lavori sulla circolazione del trasporto merci.
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