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La speranza di “un nuovo inizio” per quindici detenuti di Villa Fastiggi a Pesaro

Consegnati attestati formazione dopo corso per esperto impiantista organizzato su progetto del Garante dei diritti della persona

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Conclusione progetto "Un nuovo inizio" per detenuti Villa Fastiggi a Pesaro

Presso la Casa circondariale di Villa Fastiggi di Pesaro sono stati consegnati quindici attestati ad altrettanti detenuti che hanno preso parte al corso di formazione per impiantista nei settori dell’automazione e del fotovoltaico.

Il corso, scaturito da un progetto del Garante regionale dei diritti della persona Giancarlo Giulianelli e dal nome significativo “Un nuovo inizio”, si è svolto interamente all’interno della Casa circondariale di Pesaro tra giugno e ottobre. Il percorso di formazione, suddiviso in cinque moduli, ha avuto una durata complessiva di 162 ore teorico-pratiche, con una parte specificatamente dedicata alla sicurezza e alla salute sui luoghi di lavoro.

La consegna degli attestati è stata preceduta, nella mattina di giovedì 13 novembre, da una conferenza stampa che si è tenuta nella Sala Rossa del Comune di Pesaro. Erano presenti per il Consiglio regionale delle Marche il Vicepresidente Giacomo Rossi e la Consigliera Segretaria dell’Ufficio di Presidenza Marta Ruggeri.

Il corso nasce da un’intuizione del Garante regionale dei diritti Giancarlo Giulianelli che, in collaborazione con il Procuratore generale presso la Corte d’Appello di Ancona, Roberto Rossi, ha interpellato associazioni datoriali, sindacali e di categoria al fine di verificare in quali ambiti potesse essere più necessario formare manodopera.

A seguito dell’interesse manifestato dalla Compagnia delle Opere di Pesaro e Urbino, il Garante ha ritenuto opportuno sostenere la realizzazione, nel territorio pesarese, di un percorso formativo in specifici settori in forte espansione, nei quali è emersa la necessità di manodopera qualificata.

“Non un corso puntiforme e fine a se stesso – ha evidenziato lo stesso Giulianelli durante la conferenza stampa – ma un collegamento diretto col mondo del lavoro, dove collocare immediatamente i detenuti al termine della pena e avviare concretamente quel percorso di rieducazione, riabilitazione e reinserimento nella società richiamato dalla nostra Costituzione”.

Annalisa Gasparro e Giancarlo GiulianelliGiulianelli ha poi voluto ringraziare la Direzione penitenziaria per la disponibilità con la quale hanno accolto e poi sviluppato il progetto. “I risultati sono apprezzabili e si son potuti cogliere strada facendo – ha evidenziato la direttrice della Casa circondariale di Villa Fastiggi, Annalisa GasparroNon mi riferisco solo al raggiungimento dell’obiettivo finale, quale quello dell’acquisizione di un attestato di competenza da parte dei detenuti, ma ancor prima della motivazione riscontrata negli stessi, anche in termini di messa in gioco e di sfida personale”. “Un progetto – ha concluso Gasparro – che è riuscito ad appagare quell’aspettativa di riscatto che spesso trasuda dai vissuti personali dei detenuti”.

Vincenzo Paoletti di “Digital Smart”, l’ente formatore che ha organizzato il corso, ha parlato di “esperimento ben riuscito”. “Non abbiamo semplicemente insegnato un mestiere – ha detto – abbiamo incontrato persone, in un ascolto e un dialogo reciproco, e abbiamo visto nascere in loro il desiderio di riscatto verso un nuovo inizio”.

“Un lavoro condiviso che ha visto convergere istituzioni, imprese, enti del terzo settore e il mondo della formazione verso un obiettivo comune e nella speranza che esperienze come questa possano moltiplicarsi perché la formazione è uno degli strumenti più potenti per restituire fiducia, costruire competenze e accompagnare le persone verso un reale reinserimento nella società”.

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