MarcheNotizie.info
Versione ottimizzata per la stampa

Il Partito Democratico boccia il Bilancio regionale di previsione 2026-2028

"Risorse inadeguate per sanità pubblica, sostegno alle imprese, difesa del lavoro e tutela delle fasce sociali più deboli"

“Stupisce che su un bilancio di previsione di circa 6 miliardi di euro per il 2026 non aumentino le risorse per la sanità, che pesa circa il 75% nel bilancio stesso. Questo è il punto più dolente di un bilancio non rispondente ai bisogni dei cittadini: con una domanda in crescita rispetto agli anni precedenti le risorse non aumentano per il personale sanitario, né per la salute mentale. Addirittura le risorse per le rette degli anziani e persone fragili, promesse dalla Giunta Acquaroli, diminuiscono. Basti pensare che non sono previste risorse aggiuntive per infermieri e medici, ma un aumento dei compensi del 20% per i dirigenti amministrativi. Avevo presentato in I Commissione degli emendamenti per finanziare azioni importanti quali l’elaborazione di un progetto sperimentale per la cura della fibromialgia, l’educazione alla parità di genere nelle scuole, il Reddito di libertà per le donne vittime di violenza e la formazione in materia di sicurezza sul lavoro nelle Ast. Sono stati tutti bocciati, nonostante alcuni di loro rispondessero a leggi approvate all’unanimità nella scorsa legislatura. In compenso, però, la giunta regionale continuerà a trasferire contributi ad Atim, l’emblema degli sprechi e del malgoverno del centrodestra marchigiani: quasi 2,5 milioni di euro nel 2026, 865 mila nel 2027 e più di 1,8 milioni nel 2028. A ciò si devono aggiungere una serie di corposi tagli, tra i quali quelli alla missione “Diritti sociali, politiche sociali e famiglia”, i cui stanziamenti sono passati dai 90 milioni previsti nel bilancio 2025-2027 ai 68 del triennio 2026-2028, e alla missione “Edilizia residenziale pubblica e locale e piani di edilizia economico popolare”, per cui erano previsti 38 milioni di euro nel periodo 2025-2027 e ora scendono a 9 per il 2026-2028. Infine, va stigmatizzato il mancato rifinanziamento di una legge regionale innovativa e interdisciplinare come la n. 1 del 2019 a favore della “Promozione dell’invecchiamento attivo”, per la quale io stessa avevo proposto uno stanziamento di 100 mila euro, anche questo bocciato dalla maggioranza”.

A dirlo è la consigliera Micaela Vitri, relatrice di minoranza della proposta di legge del Bilancio regionale di previsione 2026-2028 e vicepresidente della Commissione regionale Bilancio.

“Non possiamo che esprimere un giudizio convintamente negativo sul Documento di Economia e Finanza Regionale e sul Bilancio di previsione 2026-2028 – aggiunge la capogruppo del Partito Democratico Valeria Mancinelli -: un bilancio totalmente privo di strategia dove continua a mancare un’attenzione adeguata a questioni primarie come la sanità pubblica, il trasporto pubblico locale, il sostegno alle imprese, la difesa del lavoro, la tutela delle fasce sociali più deboli. Se la giunta Acquaroli avesse avuto un minimo di strategia, infatti, avrebbe previsto per tempo misure compensative per i Comuni esclusi dalla Carta degli Aiuti al fine di rendere effettiva la Zes sull’intero territorio regionale attraverso l’impiego delle risorse della programmazione 2021–2027 non ancora impegnate. Per senso di responsabilità abbiamo scelto di non presentare emendamenti ed evitare che la Regione incorresse nell’esercizio provvisorio: un’eventualità che avrebbe danneggiato solamente cittadini e imprese. Ma rileviamo anche che la giunta regionale non ci ha messo nelle condizioni di studiare e approfondire la proposta di bilancio, consegnandoci gli atti in gravissimo ritardo. Ciò non dovrà ripetersi in futuro, perché la giunta ha l’obbligo di rispettare il consiglio e metterlo nelle condizioni di svolgere il proprio lavoro”.

Da ultimo il vicepresidente dell’Assemblea legislativa Enrico Piergallini, relatore di minoranza del Documento di Economia e Finanza Regionale: “Come noto, il Defr delinea le politiche strategiche della giunta regionale in ambito economico e finanziario. Il documento approvato dalla maggioranza è a dir poco deludente, un frettoloso, descrittivo e non programmatico copia-incolla di quello deliberato lo scorso anno che mira più a esaltare quanto fatto in passato che a tracciare la rotta per i prossimi anni. L’unica cosa che spicca è l’assenza di ogni riferimento alla pace, alla tutela dell’ambiente e alla lotta alle discriminazioni”.

 

Gruppo assembleare del Partito Democratico – Assemblea legislativa delle Marche

Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Marche Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!