Vino (IMT): Castelli di Jesi Verdicchio Riserva incontra i ristoratori marchigiani
Appuntamento alla Rotonda a Mare di Senigallia il 1° dicembre con 17 aziende e oltre 100 professionisti HoReCA

Seconda tappa – lunedì 1° dicembre alla Rotonda a Mare di Senigallia (An) – del ciclo di eventi dedicato al Castelli di Jesi Verdicchio Riserva Docg rivolto a giornalisti, operatori e professionisti del settore.
L’appuntamento di Senigallia, organizzato dall’Istituto marchigiano di tutela vini (Imt) si concentra sul target chiave della ristorazione e del canale horeca con oltre 100 professionisti attesi dalle 17 aziende socie di Imt coinvolte nel programma di informazione e approfondimento messo a punto dall’ente consortile. Tema di fondo, potenzialità e peculiarità della Riserva anche in prospettiva del nuovo disciplinare produttivo, atteso a metà del prossimo anno.
Si parte con una masterclass alle ore 16.00 a cura di William Pregentelli e Pierpaolo Rastelli, rispettivamente vice curatore nazionale e responsabile Marche della guida Vini d’Italia del Gambero Rosso, con 17 vini di annate dalla 2020 alla 2023 del Castelli di Jesi Verdicchio Riserva Docg; a seguire, dalle ore 18.30, il walk around tasting con vecchie annate e cena a buffet. Le aziende socie Imt che parteciperanno all’evento: Casalfarneto, Fattoria Coroncino, Fattoria Nannì, Filodivino, Garofoli, La Staffa, Marotti Campi, Pievalta, Poderi Mattioli, Santa Barbara, Sparapani Frati Bianchi, Tenuta di Tavignano, Tenuta Villa Bucci, Umani Ronchi, Venturi, Vicari, Vignamato.
Il calendario eventi dedicato al Castelli di Jesi Verdicchio Riserva Docg prosegue sabato 6 dicembre a Roma con una masterclass in collaborazione con l’Associazione italiana sommelier (Ais) Lazio dedicata a operatori, professionisti del settore e sommelier, in programma alle ore 18.00 presso A.Roma Lifestyle Hotel e curata dal relatore Ais, Luca Radicchi. L’evento (su invito) vedrà protagoniste 9 aziende socie di Imt con vini delle annate 2021 e 2022: Casalfarneto, Fattoria Coroncino, La Staffa, Pievalta, Santa Barbara, Sparapani Frati Bianchi, Umani Ronchi, Venturi, Vignamato.
Il focus sugli scenari evolutivi della denominazione, che rappresenta la massima espressione qualitativa del territorio dei Castelli di Jesi, risponde all’obiettivo di valorizzazione del nome del territorio come elemento identitario centrale della Docg, il “Castelli di Jesi”, con il riferimento al vitigno reso facoltativo. Il nuovo disciplinare offrirà anche nuove opportunità di posizionamento attraverso la possibilità di ampliare la base produttiva.
Attualmente il Castelli di Jesi Verdicchio Riserva Docg – che potenzialmente copre una superficie di oltre 2 mila ettari – rappresenta una nicchia produttiva da poco più di 200 mila bottiglie equivalenti; secondo Imt, con l’entrata in vigore del nuovo disciplinare il potenziale produttivo potrebbe crescere fino a quattro/cinque volte in più. La quota di vino imbottigliato sul totale prodotto – che coinvolge 33 produttori e 49 viticoltori – sfiora il 90%, un dato superiore alla media italiana. L’imbottigliato dell’anno è in aumento del +19% sul 2024 e del +40% sull’ultimo quinquennio.
da Istituto Marchigiano di Tutela Vini



















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