Ad Ancona le celebrazioni per la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate
Omaggio a tutti i militari che hanno servito e servono il Paese, alla presenza del Presidente della Repubblica Mattarella - FOTO

Si è svolta martedì 4 novembre ad Ancona, nel suggestivo scenario del Molo Clementino, la cerimonia ufficiale per la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate intitolata significativamente ‘Difesa la forza che unisce’.
Alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del Ministro della Difesa Guido Crosetto e del Capo di Stato Maggiore della Difesa, il Generale Luciano Portolano, le celebrazioni hanno reso omaggio a tutti i militari che, in ogni tempo, hanno servito e continuano a servire il Paese con dedizione, coraggio e spirito di sacrificio. Presente anche il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli con la nuova giunta.
“È una grandissima emozione – ha commentato Acquaroli – accogliere il Capo dello Stato per il 4 novembre ad Ancona, la nostra città capoluogo e siamo contenti che nella nostra regione una giornata così significativa possa anche essere testimonianza per le scuole, per i giovani. Riaccogliamo inoltre soprattutto con grande onore e piacere il Capo dello Stato che è stato da noi anche a settembre. Ricordo anche, la visita del Presidente del Consiglio qualche mese fa nelle Marche. Queste due circostanze mi rendono felice nel constatare come la nostra regione sia centrale nelle dinamiche nazionali e istituzionali. Siamo in un contesto internazionale complicato e complesso, ma i valori fondanti della democrazia e l’Unità d’Italia rappresentano per noi un’occasione per onorare quanti hanno dato con l’estremo sacrificio un contributo enorme per la Nazione, per principi che devono essere difesi, e che sono intramontabili. Le Forze Armate – ha concluso – hanno un ruolo fondamentale. Sappiamo quanti rischi e pericoli possono essere contrastati dall’impegno e dalla capacità di queste donne e questi uomini che con professionalità, con estrema dedizione, lavorano quotidianamente a tutela della nostra comunità regionale e nazionale”.
La cerimonia, aperta con gli onori militari e la rassegna dello schieramento, ha visto la partecipazione delle massime autorità civili e militari nazionali e locali. Dopo gli interventi del Capo di Stato Maggiore della Difesa e del Ministro Crosetto, il Presidente della Repubblica ha consegnato le onorificenze e decorazioni dell’Ordine Militare d’Italia a 8 Bandiere di Guerra di alcuni reparti, simbolo del valore e della dedizione che da sempre contraddistinguono i militari italiani.
La Compagnia d’Onore, accompagnata dalla Banda e dalla Bandiera di Guerra, ha reso gli onori militari finali, seguiti dall’intonazione dell’Inno Nazionale. Subito dopo, il cielo di Ancona è stato colorato dal sorvolo delle Frecce Tricolori. A chiudere, la salva d’onore (una scarica di colpi a salve senza proiettili) di un’Unità Navale ha suggellato il momento conclusivo della giornata.
Le celebrazioni del 4 novembre sono state accompagnate da diversi eventi collaterali che hanno animato il porto di Ancona nei giorni precedenti: due navi della Marina Militare, la Etna e la Martinengo, e una unità della Guardia Costiera sono state aperte al pubblico per visite e incontri con studenti e cittadini, registrando un’ampia partecipazione.























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