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Campagna contro le discriminazioni, lavoro e cultura nell’agenda della CPO delle Marche

Presentate a Palazzo delle Marche iniziative che, dall'8 marzo, saranno le linee guida della Commissione regionale pari opportunità

Presentazione iniziative Commissione Pari Opportunità Marche

Campagna contro le discriminazioni, convegno sul tema del lavoro, mostra a Palazzo delle Marche. Sono le tre iniziative che, partendo proprio dall’8 marzo, saranno le linee guida nei prossimi mesi dell’attività della Commissione regionale pari opportunità.

Nel presentarle la Presidente Cpo, Maria Lina Vitturini, ha voluto anzitutto rivolgere, alla vigilia dell’8 marzo, un augurio a tutte le donne, con particolare attenzione “a quelle che stanno vivendo l’orrore della guerra, che rimangono nel loro Paese o cercano protezione in altri territori, lasciandosi dietro ogni cosa pur mantenendo viva la speranza. Tutti noi, per quanto possibile, quella speranza – ha sottolineato – dobbiamo alimentarla offrendo accoglienza e sostegno”.

Partirà ufficialmente nei prossimi giorni la campagna contro discriminazioni e violenza con l’obiettivo, attraverso il vissuto delle donne, di coinvolgere l’intera società. “Coinvolgere è la parola chiave – ha evidenziato la Presidente Cpo – che ci deve accompagnare in ogni nostra azione e in questo senso abbiamo deciso di farci aiutare da otto testimonial che, attraverso le loro storie, lanceranno dei messaggi precisi contro discriminazioni e violenza per raggiungere una parità compiuta”.

Sono il mezzofondista Ndjaga “Cenga” Dieng, bronzo alla paralimpiadi di Tokio nei 1500 metri; Francesca Kosinska, vincitrice lo scorso luglio del campionato assoluto di nuoto Finp; i campioni di spada Michele Massa ed Elena Ferracuti; il ginnasta, campione italiana di sbarra Carlo Macchini; la campionessa di spada Elena Ferracuti; il ballerino Ivan Cottini; la vincitrice della XIII edizione di X Factor Sofia Tornambene e l’avvocato Alessia Di Girolamo.

Altra iniziativa che ha affrontato uno dei temi centrali dell’attività della Cpo è quella svoltasi l’8 marzo in occasione della Giornata internazionale della donna. Una tavola rotonda dal titolo “Donne, lavoro e pandemia: come ricreare nuove opportunità”, ospitata all’hotel Royal di Lido di Fermo, che ha affrontato proprio “le problematiche – ha spiegato Vitturini – legate al lavoro delle donne e alle criticità che si sono evidenziate con maggior forza nell’ultimo periodo a causa della pandemia”.

L’appuntamento ha visto la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni, del mondo del lavoro e dell’imprenditoria e dell’assessore regionale Giorgia Latini che, intervenendo alla conferenza stampa collegata da remoto, ha evidenziato l’importanza dei tre progetti messi in cantiere dalla Cpo, soprattutto alla luce dei dati dell’ultimo periodo “sempre più preoccupanti sia in termini di violenze sia per quanto riguarda l’ occupazione”.

Poi il tema della cultura. Prima della conferenza stampa l’inaugurazione della mostra “L’altra metà del cielo”. Una collettiva ospitata fino al 28 marzo su due piani di Palazzo delle Marche. L’esposizione, a cura di Massimiliano Petrini, direttore artistico del gruppo “MultiArte – espressioni del gesto artistico”, presenta opere di Maria Teresa Berdini, Giuseppe Calabrò, Veronica Ferri, Marco Marilungo, Alessandro Miola, Giancarlo Orrù, Massimiliano Petrini, Sandro Pazzi, Umberto Tofoni, Francesco Torchia, Sandro Totti.

Alla presentazione delle iniziativa Cpo sono intervenuti anche il Garante dei diritti, Giancarlo Giulianelli, che ha affrontato il tema dell’inclusione, mentre il Presidente del Coni Marche, Fabio Luna, e il Vicepresidente del Cip (Comitato italiano paralimpico) Marche, Roberto Novelli, hanno evidenziato l’importante rapporto tra donne e sport e ricordato l’attenzione fornita al tema della disabilità da parte delle Marche “prima regione che si è dotata – hanno rimarcato – di una legge di settore”. La conferenza stampa si è conclusa con l’intervento di Massimiliano Petrini, curatore della mostra. Presenti diversi consiglieri regionali. Successivamente la Commissione Po e i testimonial sono stati salutati dal Presidente del Consiglio regionale, Dino Latini.

Commenti
Ci sono 2 commenti
ciprendonoingiro 2022-03-10 09:51:15
Condivisibile e sicuramente da supportare la lotta alla discriminazione, tutte le discriminazioni, però non solo quelle che fanno comodo ai benpensanti ed ai radical chic. Dove sono tutti questi sostenitori della lotta alla discriminazione, quando è stata instaurata l'apartaid per i non vaccinati???!!! Vegognatevi!!! E' stata tolta dignità, lavoro, sostegno economico, e questi che ora si vantano della lotta alla discriminazione, non hanno mosso un dito, non hanno detto una parola, anzi,hanno criminalizzato i chi con ragione di causa non si è sottoposto ad una sperimentazione che ha causato milioni di danneggiati in tutto il mondo e migliaia di morti, molti più della malatia, dati da fonti ufficiali VAERS e Eudra Vigilance, ISS, oltre che fonti di compagnie assicurative americane e tedesche. C'è solo ipocrisia in queste persone, sono indegne di vantarsi in queste situazioni, dimenticandone altre...
chitarrista 2022-03-10 19:21:24
le discriminazioni non sono un problema solo a carico del sesso femminile , anche se ce ne sono anc he di quel tipo. Perchè non smettete di chiedere dati relativi al servizio militare, che a molti ha rovinato la vita, anche quando era tempo di pace, almeno laddove non c'è nesso con la richiesta che si fa ? La leva è stata sospesa da anni , e comunque i reati, compresa la diserzione, risulltano nel casellario giudiziario . Inoltre leggetevi qua (so che non lo farete )
https://digilander.libero.it/uomini/
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