Manovra di Bilancio Regione Marche, via libera da CAL, CREL e revisori dei conti
La Commissione Affari istituzionali recepisce i pareri. Da martedì 23 dicembre la discussione dei provvedimenti in Aula

La Commissione Affari istituzionali e Bilancio ha approvato a maggioranza il Defr, Documento di economia e finanza regionale, (relatori i consiglieri Andrea Putzu e Enrico Piergallini) e la proposta di legge relativa al Bilancio di previsione 2026/2028 della Regione Marche (relatrici la Presidente della Commissione Jessica Marcozzi e la Vice Micaela Vitri).
Sugli atti è stato recepito il parere favorevole di Cal e Crel e, la mattina di lunedì 22 dicembre, è pervenuto anche il via libera del Collegio dei revisori dei conti.
Martedì 23 dicembre, ore 10, partirà in Aula la sessione Bilancio che terminerà con la votazione finale sulla manovra. Prima dell’inizio della seduta assembleare (alle ore 9,30) la Commissione si riunirà di nuovo per la verifica di ammissibilità degli emendamenti.
All’art.1 del Bilancio di previsione (12 in totale gli articoli della legge, 20 gli allegati contabili) si enunciano gli impegni di spesa relativi alle diverse annualità: oltre 6mld di euro per il 2026, oltre 5mld per il 2027 e 5mld per il 2028. Circa i tre quarti della manovra sono indirizzati alla sanità.
La Commissione, nella seduta del 22 dicembre, non si è occupata soltanto dei provvedimenti di Bilancio, ma ha anche messo in agenda (presumibilmente lunedì 12 gennaio) l’avvio della discussione delle proposte di legge di modifica statutaria a partire dall’esame degli emendamenti: la prima, ad iniziativa della Giunta regionale, di adeguamento alla normativa statale per l’aumento di due unità del numero degli assessori regionali (relatori Jessica Marcozzi ed Enrico Piergallini); la seconda, a firma Marta Ruggeri, Micaela Vitri ed Enrico Piergallini, per l’introduzione di una proporzione numerica prestabilita tra generi maschile e femminile nella composizione di Giunta regionale e Ufficio di Presidenza (relatori Jessica Marcozzi e Marta Ruggeri); la terza, a iniziativa dei consiglieri Enrico Piergallini, Micaela Vitri, Antonio Mastrovincenzo, Massimo Seri, Andrea Nobili, Maurizio Mangialardi e Michele Caporossi, per l’introduzione di un linguaggio consapevole e inclusivo nelle istituzioni regionali da utilizzare negli atti amministrativi e per l’identificazione degli incarichi (relatori Jessica Marcozzi e Marta Ruggeri).



















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