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Il monito di Cisl e Uil: “Giù le mani dalla sanità del territorio”

"Le Case della Comunità e gli Ospedali di Comunità vanno realizzati"

Medici, sanità, dottori

La sanità del territorio non va messa in discussione, le Case della Comunità e gli Ospedali di Comunità vanno realizzati.

Le strutture di Corinaldo, di Jesi, di Ancona, di Chiaravalle e di Filottrano con oltre 17 milioni di euro di investimento a carico del PNRR sono un tassello fondamentale nella costruzione di una vera sanità del territorio.

Queste strutture sono previste nell’ Atto Aziendale della A.S.T. e la stessa azienda aveva già comunicato, non più di 15 giorni fa, il potenziamento degli organici per attivare le case della comunità per un totale di 69 ulteriori figure professionali.

Ogni ipotesi di riduzione di tali strutture sarebbe un grave danno verso i cittadini sempre più bisognosi di questi “setting” assistenziali e sarebbe fortemente incoerente con gli atti programmatori e organizzativi fin ad oggi prodotti.

Chiediamo a tutti i soggetti coinvolti un rapido chiarimento e la certezza che la costruzione delle strutture della sanità del territorio, nonostante gli attuali e oggettivi ritardi, venga ultimata.

Su questo tema le OO.SS. confederali continueranno ad essere in prima linea informando la cittadinanza e avviando se necessario ogni forma di mobilitazione.

 

CISL Ancona-Senigallia-Jesi-Fabriano
UIL Ancona

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