Scomparsa cardinale Menichelli: cordoglio e ricordi arrivano da tutte le Marche
I messaggi di rappresentanti di istituzioni civili, enti e associazioni

Si moltiplicano le commosse dichiarazioni di cordoglio da parte di chi ha intrecciato la propria esperienza di rappresentante delle istituzioni civili, di enti e associazioni con il cammino ecclesiastico del cardinale Edoardo Menichelli, spentosi lunedì 20 ottobre all’età di 86 anni.
Riportiamo di seguito i messaggi giunti dal Comune di Ancona, dal quello di Falconara Marittima, dalla Provincia di Macerata, dal presidente della Regione Marche, da membri del Consiglio Regionale, dal Commissario alla ricostruzione sisma 2016, da Italia Nostra e dall’Autorità Portuale di Ancona.
Dal Comune di Ancona
GRAZIE per essere stato guida per tanti, e per coloro che hai saputo riavvicinare.
Lo ricordo oggi in quel giorno di gennaio a Fabriano, al funerale di Lucia e Diego, che volle fortemente celebrare personalmente. La scomparsa di Edoardo Menichelli, già Arcivescovo Metropolita di Ancona-Osimo, suscita in me e nella comunità cittadina un profondo sentimento di cordoglio e di riconoscenza. A nome della Città di Ancona mi unisco quindi a quanti oggi rivolgono il loro pensiero a chi è stato guida illuminata e maestro di vita.
Figura di grande umanità e schiettezza, Monsignor Menichelli ha accompagnato anni importanti della nostra città, testimoniando con parole e gesti concreti i valori più autentici della tradizione cristiana, senza mai sottrarsi al confronto con ogni espressione della comunità anconetana. La sua voce chiara, la disponibilità all’ascolto e l’attenzione verso le persone lo hanno reso un punto di riferimento per molti.
In tanti lo ricordano mentre camminava a piedi o percorreva in auto le vie di Ancona, sempre vicino alla comunità e ai suoi problemi. Molti tra i giovani di allora, oggi adulti, rammentano le sue parole, pronunciate nei numerosi incontri, sempre sincere e capaci di lasciare un segno.
Nel 2012 la Città gli ha conferito l’Attestato di Civica Benemerenza con Medaglia d’Oro, riconoscendone l’impegno pastorale, la vicinanza ai lavoratori e il contributo offerto con il Congresso Eucaristico Nazionale, dove seppe unire valori spirituali, culturali e sociali.
La sua testimonianza resterà esempio di fede vissuta, di coerenza e di amore autentico verso il prossimo.
Daniele Silvetti, Sindaco di Ancona
Dal Comune di Falconara Marittima
Falconara si unisce al cordoglio per la scomparsa del cardinale Edoardo Menichelli, figura amata e stimata. A esprimere il proprio dolore è il sindaco Stefania Signorini, profondamente colpita dalla notizia della sua morte. Tra i due, un legame sincero, nato in occasione delle celebrazioni religiose per la patrona di Falconara e rafforzato nel tempo anche al di fuori dell’ambito ecclesiastico.
“Ho avuto la fortuna di incontrarlo più volte e di condividere con lui momenti di grande valore umano e spirituale”, ricorda il sindaco con emozione. Un rapporto che andava oltre i ruoli istituzionali e che si è consolidato nel 2015, quando Signorini, allora dirigente scolastica dell’istituto Cambi-Serrani, volle fortemente la presenza del cardinale per celebrare un momento davvero importante per gli studenti, accanto all’imprenditore Alberto Rossi, come esempio di vita e guida morale per le nuove generazioni.
“Lo invitai alla cerimonia di consegna dei diplomi e accettò con entusiasmo – prosegue Signorini –. Le foto che conservo testimoniano la sua vicinanza, la sua semplicità e la sua costante attenzione ai giovani. È stato un punto di riferimento per molti, capace di unire fede e umanità con parole sincere e gesti concreti”.
Nel ricordo del sindaco, Menichelli resta un simbolo di dialogo e prossimità, un uomo che ha saputo trasmettere valori profondi con naturalezza e umiltà. “Sia d’ispirazione a quanti credono nel valore della comunità, del dialogo e del servizio agli altri”, conclude Signorini.
Dalla Provincia di Macerata
“Ho appreso con profondo dolore della scomparsa del cardinale Edoardo Menichelli, Arcivescovo emerito di Ancona-Osimo. Uomo di grande fede, saggezza e profonda cultura, ha sempre mantenuto un legame stretto con Serripola, sua città natale, con il comune di San Severino e con l’intero territorio provinciale. La comunità perde un pastore tenace, che ha lottato fino all’ultimo, anche contro la malattia che da tempo lo aveva colpito, sempre con il sostegno della fede e della preghiera. Mi stringo intorno al dolore della sua famiglia, dei fedeli e di quanti hanno avuto la fortuna di conoscerlo e di apprezzarne le straordinarie doti”.
Così il Presidente della Provincia, Sandro Parcaroli, ha voluto ricordare il Cardinale Edoardo Menichelli, scomparso questa mattina all’età di 86 anni. Nato il 14 ottobre 1939 a Serripola di San Severino, fu ordinato presbitero il 3 luglio 1965 ed eletto alla Sede Arcivescovile di Chieti – Vasto il 10 giugno 1994. Ordinato Vescovo il 9 luglio 1994, fu trasferito ad Ancona – Osimo l’8 gennaio 2004. Nel Concistoro del 14 febbraio 2015 fu creato Cardinale da Papa Francesco e divenne emerito il 14 luglio 2017.
Da Francesco Acquaroli, presidente Giunta Regionale delle Marche
Con profonda tristezza apprendo della scomparsa del Cardinale Edoardo Menichelli, figura eminente della Chiesa e uomo di straordinaria fede. La sua saggezza e sensibilità, unite ad una profonda spiritualità e umanità, lo hanno reso un punto di riferimento per la nostra Comunità e per i più fragili, ai quali ha dedicato sempre particolare attenzione. Ha affrontato ogni difficoltà con determinazione e sempre con il sorriso. Le Marche lo ricorderanno con profondo affetto, sincero cordoglio e commossa gratitudine per l’esempio luminoso che ha saputo offrire.
Da Giacomo Bugaro, consigliere regionale
Con profonda tristezza ho appreso della scomparsa del Cardinale Edoardo Menichelli, già Arcivescovo di Ancona-Osimo. La sua vita è stata una testimonianza luminosa di fede, di umanità e di servizio alla comunità. Per me, oltre che una guida spirituale, è stato un amico vero, sempre presente con parole di saggezza, equilibrio e affetto sincero. Ha lasciato un segno profondo nella nostra terra e nel cuore di quanti hanno avuto la fortuna di conoscerlo. La sua attenzione verso le persone, la sua umiltà e la sua capacità di ascolto resteranno un esempio indelebile per tutti noi. Alla Chiesa di Ancona-Osimo e ai suoi familiari esprimo il mio più sincero cordoglio e la vicinanza in questo momento di dolore, con la gratitudine di chi ha avuto il privilegio di camminare, anche solo per un tratto di strada, accanto a un uomo di Dio.
Da Maurizio Mangialardi, consigliere regionale
Edoardo Menichelli ci ha lasciati oggi, ma il suo ricordo rimarrà indelebile per l’intera comunità marchigiana.
Ho avuto l’onore e la fortuna di collaborare con l’allora Arcivescovo della diocesi di Ancona-Osimo in varie occasioni: per il Giubileo degli amministratori, occasione unica di confronto tra esponenti delle istituzioni ed ecclesiastici; per la Ricostruzione post-sisma, tema su cui profuse il massimo impegno con dedizione e generosità.
Il cardinale Menichelli è stato anche un grande intellettuale, capace di non interrompere mai il filo del dialogo con la società civile e con la politica anche su temi complicati e potenzialmente divisivi come il fine vita, le nuove forme di famiglia.
Un gigante del nostro tempo di cui sentiremo la mancanza.
Da Guido Castelli, Commissario ricostruzione sisma 2016
“Con la scomparsa del cardinale Edoardo Menichelli, le Marche perdono un punto di riferimento di fede e di umanità. È stato un uomo di Chiesa sobrio e autentico, capace di unire profondità spirituale e attenzione concreta alle persone. La sua testimonianza rimane viva come esempio di servizio silenzioso e coerente, radicato nell’amore per la sua terra e nella fiducia nel Vangelo. Le sue parole, pronunciate all’indomani del sisma che colpì anche la sua San Severino Marche, restano un insegnamento profondo: il terremoto, diceva, appartiene alle regole della natura, ci spaventa e ci toglie sicurezza, ma porta con sé semi di speranza, impegno e solidarietà. Per distruggere basta un momento, per ricostruire servono anni, pazienza e comunità. È proprio questo spirito che continua a guidare il nostro lavoro insieme, nel segno della rinascita di queste terre.”
Così il Commissario alla ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli sulla scomparsa del Cardinale Edoardo Menichelli.
Da Italia Nostra, sezione di Ancona
Anche la sezione di Italia Nostra di Ancona partecipa al lutto per la scomparsa dell’ex arcivescovo di Ancona e Osimo, cardinale Edoardo Menichelli.
Il 26 novembre del 2015, cioè 10 anni fa, Egli accettò il nostro invito di venire ad illustrare e commentare quella che era allora la più recente enciclica di Papa Francesco, la “Laudato sì”, l’enciclica che rappresenta tuttora la presa di posizione più chiara e decisa a favore della tutela del Creato, cioè della natura e dell’ambiente di vita del genere umano.
L’incontro pubblico si svolse presso il Teatrino San Cosma, pieno di cittadini interessati ed attenti alle parole di Menichelli e fu un pieno successo, anche per il modo aperto, discorsivo e contemporaneamente profondo del suo parlare.
Fu un appuntamento particolarmente importante per la nostra sezione che trovò, anche nelle parole di Menichelli, la conferma di tutte quelle motivazioni che ci hanno indotto ad assumere dal 1968 in Ancona il dovere civico di tutelare la natura, l’ambiente, i beni culturali nella nostra città. Riposi in Pace.
Dall’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale – Porto di Ancona
L’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale desidera ricordare oggi il ruolo importante avuto dal Cardinale Edoardo Menichelli nei suoi anni di apostolato alla Diocesi di Ancona-Osimo per il futuro del porto di Ancona.
“Il porto non ha mai dimenticato l’impegno costante e quotidiano del Cardinale Menichelli durante la crisi dello stabilimento Fincantieri, le sue sollecitazioni affinché i lavoratori potessero ritrovare la piena dignità di un impiego sicuro e di qualità – dichiara il Presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, Vincenzo Garofalo -. L’allora Arcivescovo Edoardo Menichelli giunse con il proprio impegno a far convocare e svolgere il Congresso Eucaristico nazionale del 2011 proprio dentro lo stabilimento Fincantieri di Ancona, al tempo fermo e senza prospettive di sviluppo. Una scelta fortemente simbolica, con la presenza di Papa Benedetto XVI, che contribuì a suo modo a far ripartire la produzione del cantiere principale del porto dorico aprendolo alla produzione di navi da crociera di lusso. Un percorso oggi costellato di successi e con prospettive di crescita e lavoro, che la comunità portuale non dimentica da dove sia partito”.
Il Cardinale Menichelli nei suoi anni ad Ancona, continua il Presidente Garofalo, “è sempre stato molto vicino e attento al porto e alla comunità portuale, anche con gesti di forte umanità, che restano nel cuore di chi ne ha beneficiato”.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Marche Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!