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Lutto nella Chiesa delle Marche e non solo: si è spento il cardinale Edoardo Menichelli

Fu arcivescovo di Ancona-Osimo. Era nato e tornato a vivere a San Severino Marche, che lo ricorda: "Pastore saggio, vicino alla gente"

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monsignor Edoardo Menichelli

San Severino Marche, sua città natale, e tutto il mondo ecclesiastico delle Marche sono in lutto per la scomparsa del cardinale Edoardo Menichelli, figura di spicco della Chiesa non solo regionale.

Il cardinale si è spento la mattina di lunedì 20 ottobre, lasciando un grande vuoto innanzi tutto nella sua comunità natale di San Severino Marche, dove era nato nella frazione di Serripola il 14 ottobre 1939 e dove era tornato a vivere dal 2017, dopo aver concluso il suo ministero episcopale.

“Il cardinale Menichelli è stato un pastore saggio e vicino alla gente, la cui vita è stata un esempio di fede e servizio” scrive il Comune settempendano in una nota. Il sindaco Rosa Piermattei ha così espresso il cordoglio suo e della città: “Oggi piangiamo la perdita di un concittadino straordinario. Il cardinale Edoardo Menichelli, il nostro ‘Don Edoardo’, ha sempre mantenuto un legame profondo e indissolubile con la sua Serripola e con l’intera San Severino Marche. La sua umiltà, il suo sorriso e la sua profonda saggezza resteranno un patrimonio spirituale inestimabile per tutti noi. Lo ricordiamo come un pastore forte che ha servito la Chiesa con dedizione totale, incarnando l’ideale di una fede viva e concreta. Ci stringiamo con affetto attorno alla sua famiglia e a quanti hanno avuto il privilegio di conoscerlo e di condividere il suo cammino”.

Ordinato presbitero il 3 luglio 1965, ha mosso i primi passi nel ministero come vice parroco della parrocchia di San Giuseppe a San Severino Marche e insegnante di religione.

La sua lunga e prestigiosa carriera ecclesiastica si è sviluppata tra la Curia Romana e le diocesi: dal 1968 al 1991 è stato officiale presso il Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, dicastero di cui in seguito fu anche membro, dal 1992 al 1994 è stato collaboratore e segretario particolare del cardinale Achille Silvestrini presso la Congregazione per le Chiese Orientali, dal 1994 al 2004 arcivescovo di Chieti – Vasto e dal 2004 al 2017 arcivescovo Metropolita di Ancona – Osimo, dove ha lasciato un ricordo indelebile per la sua vicinanza e la sua pastorale fondata su verità e misericordia, con una particolare attenzione alla famiglia.

Papa Francesco lo ha nominato cardinale nel Concistoro del 14 febbraio 2015, all’età di 75 anni, a coronamento di un percorso di vita interamente dedicato alla Chiesa.

Il suo motto era “Sub lumine Matris” (Sotto la luce della Madre).

La sua formazione, iniziata nell’allora seminario settempedano e proseguita al Pontificio Seminario Regionale “Pio XI” di Fano, lo ha visto conseguire anche la licenza in Teologia Pastorale alla Pontificia Università Lateranense di Roma. Nella capitale, ha svolto un’intensa attività pastorale, seguendo la pastorale familiare e prestando assistenza spirituale presso la clinica Villa Mafalda per oltre venti anni. È stato anche collaboratore del Consultorio familiare del Policlinico Gemelli, dove ha insegnato Etica Professionale.

In seno alla Cei (Conferenza Episcopale Italiana), è stato Vice Presidente della Conferenza Episcopale Marchigiana e membro della Commissione Episcopale per l’educazione cattolica, la scuola e l’università. Ha ricoperto inoltre l’incarico di Assistente Ecclesiastico Nazionale dell’Amci (Associazione Medici Cattolici Italiani), portando avanti con fermezza la sua riflessione etica sul fine vita e l’importanza dell’accoglienza della vita.

Le esequie si svolgeranno presso il santuario della Madonna dei Lumi dove dal pomeriggio di lunedì 20 ottobre, la salma del cardinale è stata esposta per l’omaggio e la preghiera dei fedeli. Martedì 21 ottobre la camera ardente tornerà ad essere riaperta dalle ore 8 alle ore 20 con orario continuato consentendo così a tutti coloro che lo desiderano di rendere omaggio e raccogliersi in preghiera.

Le solenni esequie si terranno mercoledì 22 ottobre alle ore 10.

La cerimonia sarà presieduta da sua eccellenza monsignor Nazzareno Marconi, vescovo di Macerata e presidente della Conferenza Episcopale Marchigiana.

Al termine del rito funebre, il feretro partirà per la Cattedrale di Ancona, dove il cardinale Edoardo Menichelli verrà sepolto, come da sue volontà e in onore del lungo e intenso ministero svolto come arcivescovo metropolita di Ancona-Osimo.

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