“Niente sarebbe stato più lo stesso”, un viaggio emozionante dentro la musica e dentro la vita
Uscito un libro che intreccia racconti e saggi diversi per tono, ritmo e atmosfera, uniti da una costante invisibile: la musica

“Niente sarebbe stato più lo stesso”, un viaggio emozionante dentro la musica e dentro la vita.
Andrea Pongetti intreccia racconti e saggi diversi per tono, ritmo e atmosfera , uniti da una costante invisibile: la musica, intesa come memoria, linguaggio, rifugio e rivelazione.
Quattro racconti dedicati ai grandi concerti aprono il libro come un coro di voci e immagini: palchi affollati, notti senza tempo, attese febbrili, emozioni che cambiano il corso degli eventi.
Seguono un saggio intenso e personale su Ennio Morricone , capace di restituire tutta la grandezza di un artista che ha scritto la colonna sonora delle nostre vite, e pagine che riportano alla luce l’ epoca d’oro delle discoteche , fatta di luci stroboscopiche, libertà e incontri irripetibili.
Non manca il racconto dello storico concerto dei Pink Floyd a Venezia , un ricordo collettivo che ha segnato una generazione.
Il risultato è un libro che vibra:
un intreccio di memoria e nostalgia, di analisi e poesia, di vita vissuta e attimi sospesi. Ogni pagina è un frammento di melodia, un battito che torna, un’eco che si fa racconto.
“Niente sarebbe stato più lo stesso” è dedicato a chi ama la musica e alle storie che essa porta con sé.
A chi, anche solo per una canzone, ha sentito cambiare qualcosa dentro di sé.
Un libro che non si legge soltanto: si ascolta.
Recensione tratta da Amazon.



















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