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Ultimo mese di apertura e visite guidate per la mostra “Giorgio Cutini. Canto delle Stagioni”

Fino al 30 settembre 2025 alla Mole Vanvitelliana di Ancona

Giorgio Cutini, Grigio, 2022/2023

Fino al 30 settembre, alla Mole Vanvitelliana di Ancona è in corso la mostra Giorgio Cutini. Canto delle Stagioni, una grande antologica dedicata al fotografo perugino, uno dei protagonisti più significativi della ricerca fotografica italiana, che negli anni Novanta lavorò a stretto contatto con Mario Giacomelli.

Nell’ultimo mese di apertura della mostra – che ha ottenuto un ottimo successo di critica sulla stampa nazionale con pubblicazioni sul Corriere della Sera, La Stampa, Radio Rai 3 – l’autore Giorgio Cutini condurrà delle visite guidate, dedicate al pubblico e ai dipendenti del Comune di Ancona, per andare insieme alla scoperta della sua poetica e del suo lavoro.

Il calendario delle visite guidate, che saranno comprese nel biglietto d’ingresso, è il seguente:

– venerdì 12 settembre ore 17.00
– mercoledì 17 settembre ore 17.00
– mercoledì 24 settembre ore 17.00
– venerdì 26 settembre ore 17.00

Giorgio Cutini. Canto delle stagioni è una mostra pensata come percorso di introspezione artistica e umana assolutamente personale, ma anche un viaggio universale dello sguardo dell’artista attraverso le età dell’uomo; curata da Gabriele Perretta, organizzata dal Consiglio Regionale delle Marche, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Ancona, presenta oltre 200 opere fotografiche, molte delle quali inedite, che rivelano il contesto intuitivo e concettuale nel quale sono state scattate.

Giorgio Cutini, classe 1947, si concentra precocemente su una fotografia di ricerca attenta alle potenzialità espressive del mezzo tecnico e del processo di stampa anche grazie all’esperienza maturata presso agenzie di foto pubblicitarie. Negli anni Novanta attira l’attenzione del celebre fotografo marchigiano Mario Giacomelli e di Enzo Carli: è grazie a questo incontro che prenderà vita l’avventura del gruppo che firmò il Manifesto “Passaggio di frontiera” il 14 gennaio 1995 – gruppo di cui tra gli altri facevano parte Cutini, Carli e Giacomelli – attivo fino al 2004 che ha portato avanti una filosofia di fotografia come esperienza artistica a tutto tondo e che portò Cutini alla realizzazione di opere intese come traccia di una relazione con il mondo, non trascrizione di realtà nè mera espressione di uno stato emotivo.

L’esposizione si snoda nelle sale della Mole Vanvitelliana seguendo una suddivisione tematica, focalizzata sulle serie e su quelle immagini che hanno costruito la cifra stilistica più caratteristica di Giorgio Cutini, che da sempre evita i luoghi comuni e mette in discussione i presupposti visivi dell’istantaneo contemporaneo. Nella sua profonda e continua fuga dall’ordinario non ci sono solo ritratti di cose, oggetti o realismi effimeri: le sue fotografie documentano quello che il paesaggio muove nell’animo, in scatti sempre espressivisti e visionari, in cui il suo occhio intellettuale si interessa e si incuriosisce di ciò che lo circonda.

In base a specifiche richieste, l’artista si rende disponibile ad aggiungere date di visita per gruppi composti da un minimo di 5 persone. Le prenotazioni per le visite guidate vanno inviate all’indirizzo pinacoteca@anconaservizi.it

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