PD Marche: “PNRR: risorse sprecate, sanità al collasso”
"La Regione Marche ha ricevuto ben 431,2 milioni di euro dal PNRR per la sanità pubblica, ma ne ha spesi appena un quarto"

Secondo quanto documentato dalla testata Domani, la Regione Marche ha ricevuto ben 431,2 milioni di euro dal PNRR per la sanità pubblica, ma a metà 2025 ne ha speso appena un quarto, il 21,3%. È un dato che grida vendetta, se pensiamo allo stato di sofferenza dei nostri ospedali e dei servizi territoriali.
A fronte di un sistema sanitario giudicato anche dal giornale “al collasso”, la giunta di destra guidata da Francesco Acquaroli non ha saputo cogliere l’occasione storica per rafforzare le strutture e garantire i diritti dei cittadini. I numeri sono impietosi: ad Ancona spesi appena il 2,9% dei fondi per le Case della Comunità e il 5,5% per gli Ospedali di Comunità; a San Benedetto del Tronto 1,7%; a Pesaro-Urbino poco più del 12%; a Macerata il 12,6%; a Fano e Senigallia il 2,7%. In molte realtà – sottolinea Domani – i cantieri non sono mai partiti, le progettazioni restano incomplete, le strutture non sono operative.
“È inaccettabile che in una regione che soffre di liste d’attesa infinite, pronto soccorso intasati e personale insufficiente, la destra marchigiana abbia scelto di moltiplicare i posti di potere invece che i posti letto” commenta la Segretaria regionale del PD Marche Chantal Bomprezzi. “I cittadini non si curano con gli annunci, ma con ospedali all’altezza dei bisogni dei cittadini e personale in corsia”.
Secondo la Segretaria Dem il problema non si risolve certo con qualche taglio del nastro: “Tac e risonanze sono strumenti preziosi, ma senza strutture e personale restano macchinari utili solo alla propaganda”.
“I sindacati denunciano il rischio concreto di perdere definitivamente questi fondi o di vederli deviati altrove, magari persino spesi per le armi invece che per la sanità pubblica” aggiunge Bomprezzi. Non che nella Marche non ce ne sia bisogno visto che, prosegue la Segretaria, “mancano almeno 400 infermieri, ma la Regione non ha un piano per assumerli. Questa giunta non ha una visione, non ha una strategia, non ha risposte”.
Il Partito Democratico delle Marche chiede un piano di emergenza immediato per sbloccare le risorse e garantire cure vere alle persone. A meno di due mesi dalle elezioni regionali, il quadro è chiaro a tutti i marchigiani: incapacità di investire le risorse disponibili e sanità pubblica dimenticata.
Come scrive il giornale, la fotografia di questa campagna elettorale delle destre è nitida: promesse in vetrina e sanità in rovina.
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