MarcheNotizie.info
Versione ottimizzata per la stampa

I Big One ripropongono con classe il mito dei Pink Floyd ad Ancona

Le Foto dell'applaudito concerto alle Muse del 23 maggio

Quasi 3 ore di emozioni e spettacolo puro tra immagini e soprattutto musica il 23 maggio alle Muse per il concerto dei Big One, una delle più qualificate cover band dei Pink Floyd a livello europeo.

Il gruppo formatosi a Verona nel 2005 ha proseguito il suo tour strappando applausi a scena aperta nel teatro anconetano, non esaurito in ogni ordine di posti ma comunque con un buon pubblico.
Un pubblico soprattutto entusiasta, composto non solo da adulti perché i Pink Floyd, nonostante non esistano più ormai da decenni, sono ancora un gruppo di riferimento per chi ama il rock, anche tra le giovani generazioni.
I Big One hanno inizialmente omaggiato The Division Bell, praticamente l’ultimo album in studio realizzato nel 1994 con il gruppo che era già da tempo orfano di Roger Waters ma aveva ancora la sensibilità unica alle tastiere del grande Richard Wright, mai a sufficienza riconosciuto nella sua grandezza quando invece il tappeto sonoro – davvero unico quello della band inglese – deve davvero molto al tastierista, scomparso nel 2008.
Poi ecco pezzi tratti dal live Pulse del 1995 e tutti i classici, con una meravigliosa e coinvolgente versione tra la altre di Confortably Numb, il cui lungo ed epico assolo alla chitarra di David Gilmour – uno dei più riconoscibili e importanti della storia del rock – è stato riproposto con apprezzabile filologia e notevole capacità tecnica.
Andrea Pongetti
Pubblicato Martedì 27 maggio, 2025 
alle ore 14:31
Come ti senti dopo aver letto questo articolo?
Arrabbiato
In disaccordo
Indifferente
Felice
D'accordo

Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Marche Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!