Le Marche sono state la seconda regione più calda d’Italia
Ancona la provincia più bollente, Ascoli e Fermo quelle che più soffrono la siccità
Le Marche sono state la seconda regione più calda d’Italia nel mese di giugno. Davanti alla nostra regione solamente la Sardegna. La media delle temperature massime è stata di 29,5 gradi, ben 4,8 gradi in più rispetto alla normalità.
E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti sulla base dei dati del Ministero delle Politiche agricole relativi al bilancio finale del mese di giugno che ha visto caldo record e un crollo delle piogge del 65% nel confronto con la media stagionale.
Tra le province, la più calda è stata Ancona, con una temperatura massima di 29,9 gradi (+4,6 gradi); a seguire Ascoli Piceno e Fermo con 29,7 gradi (+5,2) mentre Macerata condivide con Pesaro una media di 29,5 gradi, seppur lo scarto rispetto al normale andamento del periodo sia stato maggiore (+4,9° contro +4,6°).
Secondo Coldiretti, il territorio che più ha sofferto la siccità è stato quello ascolano e fermano, dove è caduto il 79% di pioggia in meno, contro il -74% del Maceratese, il -67% dell’Anconetano e il -54% del Pesarese.
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