Dati Arpam, la situazione nelle Marche
L'ozono resta il maggior problema per la qualità dell'aria

L’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale delle Marche (ARPAM) ha pubblicato il Report Regionale della Qualità dell’Aria 2024, il documento ufficiale che analizza lo stato dell’aria nella regione, con valutazioni basate sui dati raccolti dalla Rete Regionale della Qualità dell’Aria (RRQA) e sui riferimenti normativi previsti dal D. Lgs. 155/2010.
Il report analizza i dati 2024 e i trend relativi agli ultimi cinque anni (2020 – 2024), illustrando le concentrazioni dei principali inquinanti atmosferici monitorati in tempo reale dalla rete di 18 stazioni fisse distribuite sul territorio regionale e integrati, per alcuni specifici parametri, dalle analisi di laboratorio.
I principali risultati del 2024
Il Rapporto conferma un quadro generalmente positivo per gli inquinanti primari, mentre l’ozono continua a rappresentare, così come accade in larga parte del Paese, la principale criticità.
In particolare:
• I valori di PM10 e PM2.5 sono rimasti entro i limiti normativi ( limite giornaliero di 50 µg/m³ per non oltre 35 giorni/anno per il PM10, 25 µg/m³ come media annua per il PM2.5) in tutta la regione;
• Nessuna criticità per il Biossido di azoto (NO2), la cui media annua massima registrata (25 µg/m³) è risultata molto al di sotto del limite dei 40 µg/m³, né per l’NOx, dove i livelli per la protezione della vegetazione sono stati rispettati in tutte le stazioni rurali;
• Rispetto dei limiti di legge e dei valori obiettivo anche per SO2, CO, Benzene, Benzo(a)pirene e metalli (As, Cd, Ni, Pb).
Ozono (O3): la criticità maggiore
Soltanto l’Ozono, così come accade negli ultimi anni in gran parte del Paese, continua a rappresentare una criticità correlata alla stagione estiva: il valore obiettivo per la protezione della salute come media triennale non è stato rispettato in 4 stazioni su 13 (Ascoli, Macerata, Genga, Montemonaco), mentre nel solo anno civile 2024 il superamento ha interessato 5 stazioni.
Il valore soglia di informazione (180 µg/m³) è stato superato due volte a Pesaro, mentre nessuna centralina ha registrato superamenti della soglia di allarme (240 µg/m³).
Il valore obiettivo per la protezione della vegetazione, calcolato sulla media dei 5 anni (AOT40), è stato superato nella sola stazione di Montemonaco.
Eventi eccezionali: le polveri sahariane
Il Rapporto prende inoltre in considerazione gli episodi di intrusione di polveri sahariane, un fenomeno non inusuale in diverse aree geografiche della penisola e la cui frequenza e intensità sono andate aumentando negli ultimi anni.
Nel 2024 anche la regione Marche ha visto verificarsi più eventi di avvezioni desertiche che hanno causato picchi temporanei di PM10, come quello tra il 29 marzo e il 1° aprile, quando tutte le stazioni hanno registrato superamenti del limite di legge e a Montemonaco, in particolare, si sono raggiunti i 192 µg/m³ a fronte di una media annua di 19 µg/m³.
L’impatto dovuto al trasporto di polveri desertiche nel 2024 nel territorio marchigiano non è stato trascurabile e ha generato ricadute sia in termini di concentrazione media annua di PM10, sia del numero di superamenti del valore limite sulle 24 ore per la protezione della salute umana di 50 µg⁄m3, che sono rimasti comunque nelle Marche ampiamente al di sotto dei 35 previsti dalla norma.
Trend e scenari futuri
I dati confermano una situazione strutturalmente positiva per gli inquinanti primari, mentre l’ozono rimane una sfida legata a fenomeni chimico-fisici e condizioni meteoclimatiche.
Il report richiama inoltre l’attenzione sull’entrata in vigore entro il 2030 dei limiti più stringenti stabiliti, in linea con le raccomandazioni OMS, dalla Direttiva UE 2024/2881, che renderà necessario adeguare strategie e piani di risanamento per raggiungere i nuovi obiettivi di qualità dell’aria.
Dati aperti ed elaborabili
Da quest’anno ARPAM mette a disposizione nell’edizione digitale del Report (link) la visualizzazione e il download in formato aperto ed elaborabile (.csv) dei dati ivi raccolti e rappresentati in Tabelle e Figure.
Da
Arpam
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Marche Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!