Terzo settore, Paolo Gobbi è il nuovo presidente del CSV Marche Ets
Finora vicepresidente, è stato eletto dal direttivo dell'ente e succede a Simone Bucchi, dimessosi. Sonia Brunetti nuova vicepresidente

Cambio al vertice del Centro servizi volontariato Marche Ets: Paolo Gobbi è il nuovo presidente. Componente dell’Avis Macerata e già vicepresidente vicario del CSV regionale, è stato eletto all’unanimità dal consiglio direttivo dell’ente riunitosi nei giorni scorsi in Ancona, e succede a Simone Bucchi, dimessosi dall’incarico.
Nell’occasione, il direttivo ha designato come nuova vicepresidente vicaria del CSV Sonia Brunetti, della Pubblica assistenza Anpas Montemarciano Odv.
Dunque sarà Gobbi a guidare il CSV Marche Ets, associazione riconosciuta di secondo livello (ovvero composta da 440 Ets) che gestisce l’omonimo ente, attivo da oltre 25 anni, e operante nel quadro normativo del Codice del terzo settore come agente di sviluppo del volontariato organizzando, gestendo ed erogando servizi di supporto tecnico, formativo e informativo per promuovere e rafforzare la presenza e il ruolo dei volontari negli enti del terzo settore. Una platea che nelle Marche ad oggi è di 3615 Ets (dato elaborato dagli iscritti al Runts – Registro unico nazionale Terzo settore).
Paolo Gobbi, 41 anni, di Macerata, è impegnato da tempo nel volontariato, attraverso l’Avis cittadina, dov’è donatore di sangue dall’età di 18 anni, è stato coinvolto attivamente in numerosi progetti e iniziative per la promozione della donazione, ed è entrato a far parte degli organi sociali dell’associazione a livello locale, provinciale e regionale. Ingegnere ed insegnante, è anche arbitro di calcio. All’interno del CSV è presidente della Delegazione provinciale di Macerata e dal 2018 consigliere del direttivo regionale, dove si è occupato in particolare delle attività del CSV dedicate alle aree interne, come il progetto “C’entro. Insieme per le terre del sisma”.
“Con grande emozione e profondo senso di responsabilità assumo la presidenza del CSV Marche Ets e ringrazio Simone Bucchi che indubbiamente ha fatto crescere il CSV sotto tanti punti di vista. – ha dichiarato Paolo Gobbi – La mia educazione, segnata dall’attenzione verso l’altro, mi spinge a rafforzare il partenariato tra le associazioni, a promuovere la formazione continua dei nostri volontari e la partecipazione giovanile. Insieme a tutto il Direttivo, con rinnovato entusiasmo, proseguiremo l’opera di collaborazione e sussidiarietà con le amministrazioni pubbliche, mettendo sempre al centro l’impegno sociale e la costruzione del bene comune. Desideriamo un CSV che sia agente di sviluppo – ha concluso – capace di fare rete per edificare, insieme, una comunità più coesa e solidale, fedele ai valori che ci animano.”
Simone Bucchi, dimessosi anche dalla carica di consigliere, resta attualmente vicepresidente di CSVnet, l’associazione nazionale dei CSV. “Ho deciso di lasciare il mio incarico in CSV Marche dopo oltre 10 anni di intensa e gratificante attività, consapevole che c’è un tempo per ogni cosa. – ha dichiarato Bucchi, in questo simbolico passaggio di testimone – É stato un percorso ricco di sfide, soddisfazioni e crescita personale e professionale, che mi ha reso orgoglioso di aver potuto contribuire, insieme ai consiglieri e alle consigliere che si sono succeduti, allo sviluppo e alla crescita di questa importante realtà. Congratulazioni al neoeletto presidente regionale e i migliori auguri a tutto il gruppo per il percorso del CSV!”
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