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Sottoscritto un accordo di collaborazione tra Regione Marche e consulenti del lavoro

Una collaborazione istituzionale finalizzata a contribuire alla crescita del sistema produttivo marchigiano

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Accordo tra Regione Marche e consulenti del lavoro

Sottoscritto a Palazzo Raffaello l’Accordo di collaborazione istituzionale tra la Regione e i Consigli provinciali dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro delle Marche. Alla firma il segretario generale, Deborah Giraldi, su delega del presidente della Regione Marche e i presidenti del Consigli provinciali di Pesaro Urbino Alba Pazzaglini, di Macerata Riccardo Russo, di Fermo Elmo Postacchini, di Ascoli Piceno Carla Capriotti e di Ancona Roberto Di Iulio.

Oggetto del protocollo, lo sviluppo di una collaborazione istituzionale finalizzata a contribuire alla qualificazione delle strategie e degli interventi messi in atto per la crescita del nostro sistema produttivo, sociale ed economico e alla formazione degli addetti delle due parti in materia di appalti.

“Ringrazio – ha detto il segretario generale Giraldi – i Consigli provinciali e i nostri dipendenti regionali coinvolti, per questo accordo che è la testimonianza di una collaborazione assolutamente proficua. I contenuti del documento sono sostanziali, non formali e anche strategici perché la maggior parte del contezioso riguardante gli appalti si concentra proprio sugli aspetti della manodopera, un settore estremamente tecnico e specialistico che necessita di una professionalità sempre maggiore. L’accordo va quindi nella direzione della deflazione del contenzioso con l’auspicio che la ripresa della procedura degli appalti possa essere ancora più veloce”.

Soddisfazione unanime è stata espressa dai presidente dei Consigli provinciali: “Daremo il nostro supporto tecnico: siamo consapevoli che si tratta di un ruolo molto delicato e ci impegneremo noi presidenti con i colleghi che collaboreranno al progetto per rendere questo documento effettivo, operativo e concreto”.

Nell’Accordo, la Regione, attraverso le proprie strutture organizzative, si impegna coinvolgere i Consigli provinciali dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, nella concertazione e alla collaborazione che sviluppa con gli stakeholder del territorio, per definire azioni ed interventi in materia di politiche attive del lavoro al fine di agevolare il collocamento o il ricollocamento dei soggetti disoccupati o inoccupati.

I Consigli provinciali da parte loro si impegnano a collaborare in fase di redazione dei progetti da porre a base di procedure di gara da espletarsi a cura della Regione Marche assicurando la formazione, ad opera dei consulenti del lavoro dagli stessi indicati, ai progettisti dipendenti della Regione Marche che negli appalti debbono determinare il costo della manodopera sulla base delle tabelle ministeriali definite in sede di contrattazione collettiva nazionale dei diversi settori merceologici e delle diverse aree territoriali.

La corretta impostazione, in fase progettuale consentirà alla stazione appaltante Regione Marche, in sede di verifica della congruità dell’offerta, di procedere trovando il giusto equilibrio tra i due interessi contrapposti: quello di aggiudicare l’appalto ad operatori economici la cui offerta risulti più economica e vantaggiosa per la stazione appaltante e quello per cui l’offerta, nel suo complesso, risulti congrua ed eseguibile. La Regione, attraverso le proprie strutture organizzative intende inoltre estendere ai Consigli provinciali due sessioni formative annue di tre ore ognuna, riservate ai funzionari degli uffici della Regione Marche.

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