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Sisma, Ceriscioli incontra gli Europarlamentari

Concordata una task force a Bruxelles per il coordinamento delle azioni post sisma

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I soccorsi e i Vigili del fuoco a Pescara del Tronto, Ascoli Piceno, al lavoro per liberare dalle macerie persone e cose dopo il terremoto del 24 agosto 2016

Una task force con sede negli uffici della Regione Marche a Bruxelles per le azioni da intraprendere dopo il sisma che ha colpito il centro Italia. Questo l’esito dell’incontro tra il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli e gli europarlamentari del centro Italia convocati a palazzo Raffaello per affrontare la fase post sisma della ricostruzione. Alcuni presenti di persona come David Sassoli e Nicola Danti, altri collegati in video conferenza come Antonio Tajani, Roberto Gualtieri e Alessandra Mussolini.

Tra le linee di azione concordate anche il monitoraggio delle procedure e il coordinamento e messa a punto dei provvedimenti, la riprogrammazione dei fondi europei, un confronto con la Banca Europea degli investimenti, il sostegno ad una nuova vocazione di sviluppo per il territorio. Tutto questo in tempi rapidi rispettando i precisi criteri europei per non perdere alcuna possibilità.

Ceriscioli dopo aver spiegato la drammatica situazione delle zone colpite dal terremoto e gli ingentissimi danni, è passato alla illustrazione delle opportunità finanziarie che l’Unione Europea fornisce in caso di calamità: il Fondo di solidarietà, la rimodulazione dei programmi operativi (nazionale – PON e regionali POR) dei Fondi strutturali (FESR, FSE, FEASR) trasferendo risorse ai POR delle Regioni colpite dal sisma, aiuti di Stato, proroga scadenze adempimenti connessi alla programmazione comunitaria, richiesta di una quota di riserva a valere sui fondi della politica di coesione europea che saranno assegnati all’Italia nel 2017.

Le zone più colpite sono splendide ma fragili – ha spiegato il presidente – . Forte e determinata è invece la gente che ci vive pronta a reagire per poter rimanere nella propria terra. Avevano trovato nel turismo una risorsa di rilancio ed ora è importante che questi paesi non perdano la loro identità e la loro vocazione. Per questo sottolineo sempre che oltre alle case va ricostruito anche il tessuto economico e produttivo. Queste persone hanno bisogno di sapere che non saranno dimenticate, che alla nostre visite di solidarietà si accompagneranno azioni concrete e risorse. Questo incontro è un segnale importante: è la prova che possono contare su tutte le istituzioni e sulla collaborazione in percorsi e strategie utili ad affrontare e risolvere i problemi”.

All’incontro erano presenti anche gli assessori Angelo Sciapichetti e Loretta Bravi, Manuela Bora e il capo dipartimento della Protezione Civile Marche Cesare Spuri, il dirigente delle politiche comunitarie Mauro Terzoni e il dirigente dell’Avvocatura Paolo Costanzi.
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