Svelata la prima edizione della rassegna “TeatrinFesta”
In programma dal 1° all'8 giugno a Pesaro, Fabriano, Recanati, Fermo e Ascoli Piceno

Nasce su iniziativa della Regione MarcheTeatrinFesta, nuova manifestazione che intende valorizzare in maniera ancora più efficace il prezioso patrimonio di teatri della regione, definita la “Regione dei teatri” poiché vanta una “densità” di teatri storici che non ha eguali nel territorio italiano.
Cinque giullari per Francesco è il titolo della prima edizione che si svolge dall’1 all’8 giugno, curata da Davide Rondoni, in occasione dell’ottavo centenario della composizione del Cantico delle Creature di Francesco d’Assisi, con AMAT, FMC Fondazione Marche Cultura e FORM in collaborazione con i Comuni di Ascoli Piceno, Fabriano, Fermo, Pesaro, Recanati.
Ad accogliere i cinque appuntamenti in programma sono il Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno (1 giugno), il Rossini di Pesaro (5 giugno), il Dell’Aquila di Fermo (6 giugno), il Persiani di Recanati (7 giugno) e il Gentile di Fabriano (8 giugno). I cinque teatri storici marchigiani, uno per ciascuna provincia, divengono luoghi simbolici da cui muovere per dar corpo a una vera e propria “festa del teatro” che valorizza le strutture e allo stesso tempo il patrimonio sociale e culturale italiano.
«Una bella manifestazione che celebra il grande valore dei teatri nelle Marche, scrigni preziosi di cultura, creatività e passione. La Regione – nota Chiara Biondi Assessore alla Cultura -, orgogliosa della candidatura Unesco dei teatri condominiali nell’Italia centrale, prosegue attivamente nel percorso che valorizza l’intera rete dei teatri storici, cuore pulsante delle nostre comunità e parte integrante della nostra identità. Questa prima edizione di TeatrinFesta si svolge in cinque teatri storici marchigiani rappresentativi di questo immenso patrimonio. Ed è dedicata alla straordinaria figura di San Francesco e al suo Cantico delle Creature, eredità universale ancora attuale dopo 800 anni. Intrise di messaggi spirituali e tracce del suo passaggio, le Marche sono profondamente legate al Santo che ha segnato in modo significativo la nostra storia culturale e religiosa. Con Cinque giullari per Francesco assisteremo a spettacoli appassionanti, momenti di spensieratezza e altri più intensi che ci permetteranno di riflettere e conoscere l’opera e l’affascinante figura del patrono d’Italia».
Cinque giullari per Francesco trova corpo nella figura del giullare, che da sempre appartiene al cuore della storia e della cultura italiane come segno del legame tra alto e basso, a differenza della concezione che vede le élite guidare “dall’alto” o come avanguardia il popolo. Tale legame genera un’inscindibile relazione tra le vette più alte e la condivisione popolare del sapere e della spiritualità: non a caso Francesco – che con il Cantico delle Creature si pone decisamente agli esordi della letteratura italiana – fu chiamato anche “giullare” perché, come dicono i testimoni, non parlava come i predicatori ma saltellava, danzava e cantava. A un gruppo di “giullari” contemporanei (comici, attori e musicisti noti per la capacità di offrire con ironia e allegria al pubblico contenuti tutt’altro che banali), è affidato il compito di raccontare con grande leggerezza e altrettanta sincerità – in forme diverse e insolite, dal monologo alla conversazione, con battute o con canzoni – la propria personale esperienza con l’opera e l’affascinante figura del giullare per eccellenza, San Francesco. Al racconto festoso, della durata di circa un’ora, seguiranno brevi spunti poetici sul senso di essere ‘creature’ curati con la consueta maestria dal poeta Davide Rondoni e dalla giovanissima autrice Sara Ciafardoni conosciuta sui social e sul web come blogger («LaLettriceSognatrice») e bookstagrammer (@lasarabooks), che ha fatto breccia nei cuori dei follower per il suo tono poetico e per le sue immagini oniriche, oltreché per tutte le difficoltà che lei, con una rara malattia che non le permette di camminare da quando aveva otto anni, è riuscita a superare.
Momenti di spensieratezza si alterneranno a momenti più riflessivi e intensi per circa un’ora e mezza di divertimento intelligente. Il tutto intervallato da contrappunti musicali appositamente selezionati ed eseguiti per l’occasione dal Quartetto d’archi della FORM Orchestra Filarmonica Marchigiana.
L’inaugurazione il 1 giugno al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno è con Il Canto delle Creature un progetto originale di Ambrogio Sparagna e Davide Rondoni con i solisti dell’Orchestra Popolare Italiana, per un concerto di boschi musicali, pascoli sonori, cuori vibranti. Un viaggio poetico musicale sulle orme di Francesco e del suo Cantico, testo che il poeta santo e giullare scrisse in tre momenti della sua vita, concludendolo poco prima della morte, sintesi semplice e profonda della sua visione del mondo.
Francesco, santo e poeta contro i luoghi comuni, viene raccontato il 5 giugno al Teatro Rossini di Pesaro in Francesco e i lupi dal poeta Davide Rondoni con Mia Canestrini dando vita a un dialogo vivace, a volte scherzoso, mentre il poeta ripercorre alcuni degli elementi fondamentali della vita e della figura di Francesco, raccontati poeticamente e facendo ricorso non solo al Cantico delle creature, ma anche a testi e filastrocche dedicate a Francesco da tanti autori. Rebecca Mazzola danza sulle coreografie di Ornella Sberna, l’ideazione e la regia è di Raffaele Latagliata e Beatrice Cino.
Ad attendere il pubblico il 6 giugno al Teatro dell’Aquila di Fermo è Paolo Cevoli, con un vero e proprio one man show all’insegna dell’improvvisazione con battute ’a raffica’ all’insegna della comicità intelligente che da sempre contraddistingue tutti i suoi spettacoli di grandissimo successo.
Il Teatro Persiani di Recanati il 7 giugno accoglie Ippolita Baldini, conosciuta dal grande pubblico nel ruolo di Dodi nel film di Luca Miniero, Benvenuti al Nord. Prima di approdare a cinema e teatro, Ippolita inizia a fare i primi passi nel cabaret, partecipa allo Zelig Lab di Milano e successivamente alle trasmissioni televisive di Colorado, Zelig Time e Camera Cafè con Luca e Paolo. Tra le collaborazioni prestigiose da segnalare quella con Pedro Almodovar con il cortometraggio su Mina Mazzini.
David Riondino e i poeti a braccio concludono TeatrinFesta. Cinque giullari per Francesco l’8 giugno al Teatro Gentile di Fabriano con la partecipazione in scena dei poeti Pietro De Acutis e Giampiero Giamogante. Cantante, scrittore, drammaturgo, attore, regista e improvvisatore eccezionale, Riondino è un artista amato dal pubblico sin dalle sue prime apparizioni al Maurizio Costanzo Show dove, interpellato a caldo dal conduttore, era capace di improvvisare su due piedi brevi storielle comiche cantate, accompagnandosi alla chitarra. I suoi versi sono apparsi su numerose riviste fino a testate più prettamente comiche e goliardiche come “Comix”.
Inizio spettacoli ore 21. L’ingresso è gratuito. Informazioni AMAT 071 2072439, www.amatmarche.net, www.fondazionemarchecultura.it.
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