L’Italia ama i prodotti made in Marche
I prodotti che fanno richiami alla regionalità continuano a crescere nelle vendite
Consumatori più attenti, la tracciabilità vince e il Made in Marche diventa un valore.
Continua a crescere il valore delle vendite dei prodotti agroalimentari che fanno richiami alla loro marchigianità.
“Un aumento in doppia cifra che impegna tutti a migliorare e valorizzare la qualità” commenta Coldiretti Marche rispetto al rapporto dell’Osservatorio Immagino Nielsen GS1 che indica in oltre l’11% nel 2019 rispetto al 2018 l’aumento di valore.
Questo, tuttavia, avviene a fronte di una pressione promozionale inferiore alla media nazionale.
Il che tiene il brand “Marche” lontano da regioni più riconoscibili al grande pubblico come il Trentino Alto Adige, il Piemonte e, new entry sul podio, la Sicilia.
I prodotti più gettonati nel carrello sono il vino (che da solo vale 97 milioni di euro secondo l’ultimo studio Ismea Qualivita) e le carni bianche.
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