Intervento di UIL Marche sul tema afa e sicurezza sul lavoro
"Non è più solo emergenza episodica, serve un provvedimento strutturale"

“Trasformare un atto amministrativo straordinario in un provvedimento strutturale che preveda gli stessi ammortizzatori sociali previsti per il maltempo invernale”. Questa la richiesta di Uil Marche e Feneal Uil Marche nel corso della riunione di giovedì 3 luglio in Regione Marche, durante la quale la giunta ha annunciato l’ordinanza che vieta l’attività lavorativa all’aperto e in condizioni di esposizione prolungata al sole, nella fascia oraria 12.30 – 16.
Il provvedimento, previsto per i settori agricolo, florovivaistico e della logistica, e nei cantieri edili e stradali per i giorni e le aree del territorio regionale in cui la mappa del rischio indicata sul sito https://www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attivita-fisica-alta/ riferita a: “lavoratori esposti al sole” con “attività fisica intensa” ore 12.00, segnali un livello di rischio “ALTO”, era, secondo il segretario regionale della Uil Marche, Giorgio Andreani, e il segretario generale della Feneal Uil Marche, Christian Fioretti, “un atto dovuto alla situazione. Come Uil abbiamo fortemente voluto questo atto e abbiamo fornito una serie di indicazioni da adottare per estendere l’ordinanza a tutti quei lavoratori che possono essere potenzialmente esposti a rischio da stress termico, non solo quelli che operano all’aperto. Abbiamo inoltre richiesto che siano predisposte adeguate verifiche sulla corretta applicazione della norma”.
da: UIL Marche
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