L’iniziativa “Pulifondali 2025” ha toccato anche le Marche
Nelle acque davanti ad Ancona sono stati raccolti oltre 600 chilogrammi di rifiuti

Una maxi raccolta di rifiuti in quaranta località balneari d’Italia: questo il risultato di “Pulifondali e Pulispiagge”, l’iniziativa organizzata dalla FIPSAS (Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee) in occasione della “Giornata Mondiale dell’Ambiente” con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera e di diverse Direzioni della Rai.
Ad Ancona la pulizia dei fondali è stata organizzata dal Kòmaros Sub Ancona, i volontari si sono dedicati a ripulire un tratto di costa lungo la scogliera del “Trave”.
All’evento hanno partecipato dalle ore 9,00 alle ore 12,00, assistiti da quattro mezzi nautici, una ventina di subacquei con autorespiratore ed in apnea, sia tesserati del Kòmaros Sub Ancona che del Monsub di Jesi. Tra i volontari era presente anche Tiziana Martinelli campionessa FIPSAS ed attuale Commissario Tecnico della nazionale femminile di pesca in apnea.
I volontari hanno setacciato i fondali antistanti la scogliera del “Trave” raccogliendo rifiuti di ogni genere, soprattutto plastica ed attrezzi da pesca.
Sotto il pelo dell’acqua, la situazione è apparsa peggiore rispetto allo scorso anno, sul fondale sono stati recuperati soprattutto oggetti portati a riva da venti e correnti, onnipresente ed indistruttibile la plastica, tantissimi bicchieri e bottiglie, taniche e contenitori vari in materiale plastico, boe sfondate, suole di scarpe, vecchi stivali.
Onnipresenti inoltre le reti ed attrezzature da pesca in nylon e materiale plastico, abbandonate sul fondale, che avvolgono gli scogli ove continuano a fare danni all’ambiente per mesi ed anni.
Fondamentale è stato l’intervento del reparto aeronavale della Guardia di Finanza di Ancona che ha partecipato con due mezzi ed un gruppo di sommozzatori dotati di attrezzature, indispensabili per il sollevamento dei materiali più pesanti.
Complessivamente sono stati raccolti dai fondali circa 400 chili di attrezzi da pesca (reti a strascico, tramagli, nasse per le seppie) ed oltre 200 chili di rifiuti vari compresi due pneumatici, una decina di stivali e vecchie scarpe, teli di plastica, brandelli di vestiti, tubi, frammenti di imbarcazioni in vetroresina, una vecchia canoa.
Tutti i rifiuti sono stati conferiti alla imbarcazione Pelikan della ditta Garbage di Ancona specializzata nella raccolta e smaltimento differenziato dei rifiuti in ambito marino.
La manifestazione vuole essere un messaggio destinato a tutti coloro che frequentano ed amano il mare a non abbandonare mai nulla sulla riva o nelle acque ed anzi, come da anni fanno i nostri associati, a recuperare i rifiuti che trovano durante la loro attività sportiva o ludica ed a segnalare alle autorità gli attrezzi da pesca illegali o abbandonati.
Il prossimo appuntamento con la pulizia dei fondali sarà il 28 giugno al Passetto per la ventesima edizione della “Pulizia dei Fondali – Passetto 2025”.
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