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“Prioritari collegamenti tra Marche e Dalmazia per risaldare rapporti e promuovere territori”

Ad Ancona incontro istituzionale tra la Regione Marche e la Contea Spalatino Dalmata sul protocollo d'intesa del 2019

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Incontro istituzionale tra la Regione Marche e la Contea Spalatino Dalmata

Collegare le due sponde dell’Adriatico per rinsaldare i rapporti di amicizia, culturali ed economici tra le Marche e la Dalmazia.

È stato il tema al centro dell’incontro istituzionale che si è svolto, a Palazzo Raffaello (Ancona), tra le delegazioni delle due realtà territoriali, guidate dal presidente Luca Ceriscioli e dal governatore della Contea di Spalato, Blazenko Boban.

L’occasione era rappresentata dalle modalità di attuazione del Protocollo d’intesa firmato, ad Ancona, il 28 agosto 2019. Le Regioni Marche e Spalatino Dalmata si sono impegnate a lavorare assieme per la promozione e la valorizzazione dei territori e delle tipicità. Si è trattato del terzo appuntamento organizzato a seguito della sottoscrizione dell’intesa, subito orientato alla concretezza degli argomenti in discussione, con assoluta la priorità dei collegamenti, anche in vista dei due appuntamenti in programma nel 2020: il 50ennale del gemellaggio tra Ancona e Spalato, il 20ennale della firma della Carta di Ancona che ha poi portato all’istituzione della Macroregione Adriatico Ionica.

“I ragazzi croati hanno un quadro dell’Italia completamento diverso dalla mia generazione, quella prima dell’era di internet – ha sottolineato il sindaco di Spalato, Andro Krstulovic OparaAvevamo la possibilità di guardare la televisione italiana e di imparare questa bellissima lingua. Oggi le generazioni europee hanno l’inglese come lingua franca, hanno maggiori collegamenti e a minor costo con il resto dell’Europa, nonostante che la Croazia disti solo 140 chilometri dall’Italia. Il problema da affrontare, allora, è quello di migliorare i collegamenti per incentivare gli scambi giovanili. Le nostre università hanno qualcosa in più da offrire ai giovani. Croazia e Spalato non sono solo estate, turismo e spiagge. Dobbiamo offrire le opportunità affinché i giovani italiani e marchigiani conoscano meglio i dirimpettai e viceversa. Se si risolve il problema dei collegamenti, crescerà anche la collaborazione reciproca”.

Il protocollo siglato, ha ricordato il presidente Ceriscioli, “vuole sviluppare scambi culturali e di competenza, ma ha bisogno di collegamenti stabili per potersi attuare. Oggi è più facile, da Spalato, andare a Londra che venire in Ancona, oltretutto spendendo molto meno. È evidente che serva qualcosa che vada oltre i collegamenti stagionali, turistici e commerciali. Occorre orientare lo sguardo anche verso gli aeroporti delle Marche e di Spalato, puntare su compagnie di navigazione che allungano i periodi dei collegamenti marittimi tra le due sponde. La Macroregione rappresenta un’opportunità per intercettare le novità della prossima programmazione europea sul fronte della mobilità e dei trasporti”.

Anche per il governatore Blazenko Boban, “fondamentale è il tema dello sviluppo dei collegamenti e dei trasporti, se vogliamo realizzare reti culturali, sportive ed economiche che uniscano le visioni e le aspirazioni dei giovani dei due Paesi”.

La vicepresidente della Regione Marche, Anna Casini (assessore alle Infrastrutture), ha parlato delle connessioni come del “pilastro più importante su cui costruire progetti e strategie, come ci hanno insegnato gli antichi Romani che realizzavano subito le vie di comunicazione”.

All’incontro ha partecipato Pierluigi Coppola, ministero dei Trasporti e Infrastrutture, coordinatore del Pilastro 2 Eusair (Connettere le Regioni): “Le nostre iniziative messe in campo vedono pieno allineamento con le conclusioni odierne. Stiamo delineando un masterplan (documento di indirizzo strategico) per i trasporti, la mobilità e le infrastrutture di tutta la Macroregione. Una visione dei collegamenti che corrisponda alle esigenze dei territori e non cada dall’alto. Ci troviamo in un momento favorevole perché sta iniziando il nuovo settennato di programmazione 2021-2027 ma anche perché siamo all’inizio di una revisione delle reti dei collegamenti multimodali europei. Crediamo che la strategia macroregionale possa offrire contributi concreti., in sintonia con quanto detto oggi”.

Hanno partecipato all’incontro l’assessore comunale di Ancona, Paolo Marasca; il presidente dell’Autorità portuale del Mare Adriatico Centrale, Rodolfo Giampieri; l’ambasciatore Fabio Pigliapoco (segretariato permanente dell’Iniziativa Adriatico Ionica).

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