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Maltempo nelle Marche: regione flagellata da pioggia e vento

Chiusi alcuni tratti stradali locali, due famiglie evacuate a Fermo

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Il fiume Chienti tra Civitanova Marche e Porto Sant'Elpidio

L’ondata di maltempo annunciata dalla Protezione civile per la giornata odierna del 23 marzo si sta abbattendo in queste ore sulle Marche: pioggia, vento e neve stanno flagellando la regione. Al momento sono segnalate molta pioggia, specie nelle province di Macerata, Fermo e Ascoli, e neve sopra gli 800 metri.

Sulla costa, la pioggia sta provocando disagi alla viabilità statale e provinciale. Al momento è chiusa la Ss 77 Val di Chienti nel tratto che immette sulla statale Adriatica a Civitanova.

A Sant’Elpidio a Mare chiuse, per precauzione, due scuole a Casette d’Ete e Piane di Tenna: i bambini che erano già arrivati sono stati messi in sicurezza in una palestra vicina. Sempre nel Fermano allagato il centro di Porto San Giorgio e chiuso il lungomare Nord di Porto Sant’Elpidio.

Molti gli allagamenti e gli interventi dei vigili del fuoco: rami in strada abbattuti dal vento in particolare nella zona del Conero e a Osimo. Sotto controllo il Misa ed il Nevola: nonostante le abbondantissime piogge non sono stati segnalati particolari disagi a Senigallia e nella Valmisa.

Il fiume Ete Morto in pienaSottopasso allagato a Civitanova MarcheRiunione della Protezione Civile della Regione Marche

Al momento le situazioni più critiche sono concentrate nel sud della regione: a Fermo e Ripatransone sono stati registrati picchi di pioggia di 90 mm, con disagi alla circolazione. Al momento risultano chiusi il tratto della Superstrada 77, nella zona industriale di Civitanova Marche, per allagamento del sottopasso. Allagato anche il sottopasso della Strada provinciale Colbuccaro, a Corridonia, mentre è stato interdetto – per esondazione del Menocchia – il ponte di ferro, in contrada Pian dei Santi a Massignano .

A Fermo due famiglie sono state evacuate in contrada Camera: una per esondazione, l’altra per una frana. Sotto stretto controllo la diga delle Grazie, a Tolentino (MC), come tutti gli altri bacini idrografici che stanno ricevendo, in queste ore, un deflusso delle acque significativo. La Regione ha deciso di posizionare, in via precauzionale due grosse motopompe in dotazione alla Protezione civile: una a Civitanova Marche, l’altra nel Fermano, secondo le esigenze che verranno segnalate. Sono state attivate le Sale operative integrate (Soi) di Macerata, Fermo, Ascoli Piceno e avvisate le prefetture dei tre capoluoghi provinciali.

Il punto della situazione è stato stilato nel corso di una riunione operativa della protezione civile della Regione che si è svolta nella mattinata del 23 marzo presso la Sala operativa unificata (Soup) di Palazzo Rossini. All’incontro hanno partecipato l’assessore alla Protezione Civile, Angelo Sciapichetti, il direttore del dipartimento regionale Cesare Spuri, il segretario generale e capo di gabinetto della Giunta regionale, Fabrizio Costa.

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