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Firmato il protocollo per la nuova caserma dei Vigili del Fuoco di Pesaro e Urbino

La nuova struttura sorgerà in zona Case Bruciate, su un'area di 60 mila metri quadrati

Firma protocollo nuova caserma Vigili del Fuoco di Pesaro e Urbino

È stato firmato martedì 2 giugno, nella Sala Metaurense della Prefettura di Pesaro-Urbino, il protocollo d’intesa che segna l’avvio della realizzazione della nuova sede del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Pesaro e Urbino.

L’accordo, sottoscritto da Ministero dell’Interno, Regione Marche, Comune di Pesaro e AST di Pesaro-Urbino, rappresenta un passo decisivo per superare le criticità dell’attuale caserma situata lungo la Strada Statale 16. Presenti il sottosegretario al Ministero dell’Interno Emanuele Prisco, il presidente della Regione Francesco Acquaroli, il capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Eros Mannino, il sindaco Andrea Biancani e il direttore dell’AST Alberto Carelli. Tra i partecipanti gli assessori regionali Francesco Baldelli e Stefano Aguzzi.

La nuova caserma sorgerà in zona Case Bruciate, su un’area di 60 mila metri quadrati messa a disposizione dall’AST, nei pressi del casello autostradale. Almeno 6 mila mq saranno edificabili, destinati a un complesso moderno e sicuro, progettato secondo criteri di sostenibilità ambientale e innovazione tecnologica. Offrirà la possibilità di ospitare anche un Centro Assistenziale di Pronto Intervento (C.A.P.I.) a supporto della Protezione Civile nazionale.

Le dichiarazioni

“Un anno fa venni a Pesaro, raccogliendo la forte richiesta del personale e delle organizzazioni sindacali sull’urgenza di una sede idonea per i Vigili del Fuoco – ha ricordato il sottosegretario Prisco. La ricerca di una nuova struttura era in corso da molti anni. In quel periodo anche l’amministrazione comunale mise a disposizione alcuni terreni, che tuttavia non risultarono idonei. Desidero ringraziare la Regione Marche, il presidente e la giunta per la sensibilità dimostrata: si sono attivati con determinazione individuando, tra le proprietà disponibili, questa struttura a Case Bruciate, che finalmente risponde ai requisiti necessari. Voglio sottolineare la grande sinergia interistituzionale anche con Ast Comune di Pesaro, Prefettura e Demanio che è stata messa in atto per raggiungere l’obiettivo. Da oggi si apre quindi un percorso concreto per dotare le donne e gli uomini dei Vigili del Fuoco di Pesaro di una sede adeguata, all’altezza del lavoro straordinario che svolgono quotidianamente al servizio della comunità. Quanto ai tempi, sono fiducioso: procederemo nel pieno rispetto delle procedure amministrative, ma con la massima determinazione”.

“Oggi è una giornata importante per la città di Pesaro e per tutta la provincia – ha sottolineato il presidente Acquaroli, poiché diamo il via a un’altra procedura significativa per la realizzazione di un presidio necessario che avrà un impatto positivo su tutta l’area e sulle condizioni lavorative del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco. Voglio ringraziare il Governo, il sottosegretario Prisco e il Ministero per il loro sostegno a questo progetto. È doveroso dotare il nostro territorio di infrastrutture adeguate per l’assistenza alle comunità e nei casi di emergenza che speriamo non accadano mai. Investire in strutture idonee significa porre le basi per uno sviluppo solido e duraturo, capace di tradurre una visione in realtà. L’area individuata è particolarmente estesa e strategica: con la realizzazione di questa nuova sede, si avvia la creazione di un polo operativo di grande rilevanza per la sicurezza e la protezione del territorio. Con la firma del protocollo, assegniamo a ciascuno la propria responsabilità e individuiamo il percorso da seguire per la realizzazione del cantiere. Naturalmente, i tempi dipenderanno dagli step successivi: sicuramente sarà un iter complesso che richiederà il superamento delle criticità idrogeologiche e sarà seguito dalla progettazione, dagli iter autorizzativi e dalla cantierizzazione dell’opera. Per ora, è importante aver definito il percorso e aver avviato il processo: da ora saranno tutti gli enti e le parti interessate a lavorare insieme per portare a termine questo progetto che rappresenta l’inizio di una fase di crescita e sviluppo per la nostra comunità”.

“Questa nuova caserma rappresenta un passo importante per il Corpo dei Vigili del Fuoco, soprattutto in termini di miglioramento delle condizioni logistiche – ha spiegato Mannino. Quando la logistica è efficiente, anche l’efficacia degli interventi di soccorso ne trae beneficio. La zona individuata, a Case Bruciate, è particolarmente idonea: parliamo di un’area vasta, circa 60.000 metri quadri, che non solo soddisfa i requisiti attuali ma offre anche ampie possibilità di sviluppo. Potranno essere realizzate ulteriori strutture operative che faciliteranno il coordinamento e l’organizzazione del servizio. Una sede nuova, moderna e funzionale consente anche di prevedere dotazioni aggiuntive, come spazi per l’atterraggio degli elicotteri o aree attrezzate per il ricovero dei mezzi di soccorso, garantendo prontezza e rapidità di intervento anche in situazioni di emergenza o calamità”.

“Bene per la nuova caserma, è una buona notizia – ha detto il sindaco Biancani. Parliamo di un progetto che la città aspettava da molti anni e che oggi si concretizza grazie al lavoro collettivo promosso da tutti gli enti. Questi sono appuntamenti importanti che definiscono il rafforzamento di servizi e attività strategiche per il nostro territorio”. Quella della caserma dei Vigili del fuoco “è una richiesta che l’amministrazione comunale aveva affrontato anche in passato ma che aveva visto le aree proposte dal comune non essere ritenute idonee, ben venga oggi la proposta della Regione Marche di utilizzare degli spazi di loro proprietà”, precisa.

“Siamo estremamente soddisfatti di aver finalizzato la proposta di un protocollo d’intesa che apre la strada alla realizzazione di una nuova sede centrale per il Comando dei Vigili del Fuoco di Pesaro Urbino – ha concluso il direttore dell’AST Carelli -. Questo progetto rappresenta un passo fondamentale per l’individuazione di un’area strategica per la costruzione di una struttura moderna e funzionale. L’azienda si è messa a disposizione in un’ottica di piena collaborazione fra enti per contribuire alla realizzazione di un’opera strategica per la collettività. Un’iniziativa che offre un’opportunità unica che integra le nostre capacità di risposta alle emergenze. Un documento che rappresenta la prima pietra di una centrale che porterà benefici per il territorio e per la sicurezza dei cittadini di Pesaro Urbino, riaffermando il nostro impegno a mettere le risorse dell’AST a disposizione delle esigenze della comunità”.

Il protocollo

Il Ministero dell’Interno garantirà i fondi necessari per l’acquisizione del terreno e la realizzazione dell’opera. La Regione Marche fornirà supporto tecnico-amministrativo, accelerando l’iter autorizzativo e promuovendo un tavolo tecnico tra le parti. Il Comune di Pesaro coordinerà gli aspetti urbanistici e amministrativi, mentre l’AST curerà la documentazione necessaria per la cessione dell’area.

Il protocollo ha validità triennale e prevede step successivi: dalla verifica della fattibilità e dell’idoneità del sito, alla conclusione degli atti di compravendita, fino alla progettazione preliminare e all’acquisizione dei titoli abilitativi.

L’obiettivo condiviso è offrire una risposta concreta alle esigenze del Comando provinciale, migliorando il servizio alla cittadinanza, razionalizzando la spesa pubblica (visto che l’attuale sede prevede un canone di 140 mila euro l’anno) e contribuendo alla valorizzazione urbanistica della zona.

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