Tutto pronto per l’edizione 2025 della Festa dell’Unità regionale
Si svolgerà in piazza Pertini, ad Ancona, da giovedì 5 a domenica 8 giugno

Dopo il successo della prima edizione a Pesaro, il Partito Democratico delle Marche è pronto a dare il via alla seconda edizione della Festa dell’Unità regionale, che quest’anno si terrà dal 5 all’8 giugno in Piazza Sandro Pertini, nel centro di Ancona. Un appuntamento che assume una rilevanza ancora maggiore, visto l’avvicinarsi delle elezioni regionali.
“Siamo felici di tornare con un evento che non è solo una festa, ma un grande momento di confronto, partecipazione e costruzione collettiva” – sottolinea Chantal Bomprezzi, Segretaria regionale del Partito Democratico Marche.
“Tornare in piazza, nel cuore del capoluogo regionale, in un anno così decisivo, significa lanciare un messaggio chiaro: siamo pronti a rimetterci in cammino per riconquistare la Regione con serietà, competenza e tutta la passione di cui siamo capaci.
Lo slogan che abbiamo scelto – ‘Al lavoro, per fare le Marche grandi’ – riecheggia il nostro auspicio per l’appuntamento elettorale di settembre, lanciato da Matteo Ricci. Questa Festa sarà il punto di partenza di un’estate di partecipazione in giro per le Marche, per portare avanti il nostro progetto di cambiamento.”
La Festa dell’Unità delle Marche 2025 torna nel capoluogo regionale con un programma ricco di contenuti su temi centrali “Il primo giorno, in cui sarà con noi ad aprire la Festa la Segretaria nazionale Elly Schlein – prosegue Bomprezzi – toccheremo due questioni su cui il Pd sì è mobilitato a livello nazionale e che sono anche fondamentali in ottica regionale: il referendum sul lavoro e cittadinanza dell’8 e 9 giugno e la campagna per il diritto alla casa in Costituzione. Nei vari panel abbiamo poi cercato di lanciare dei messaggi su questioni che reputiamo centrali anche per il nostro programma quali la salute, l’ambiente, lo sviluppo economico, e tanto altro ancora. Lo faremo con ospiti nazionali e di altre regioni virtuose come l’Emilia Romagna unendo le loro testimonianze a ciò che di buono si può immaginare anche per le Marche.”
“Dopo anni di assenza, riportare la Festa dell’Unità nel cuore di Ancona, nella piazza simbolo del confronto democratico, rappresenta una scelta precisa: vogliamo che la politica torni ad abitare i luoghi della partecipazione reale, tra le persone” – dichiara Thomas Braconi, Segretario provinciale del PD di Ancona.
“Tornare nel centro del capoluogo regionale non è solo una questione logistica: è un atto politico. Da qui deve ripartire l’energia per riconquistare le Marche, a partire da un’idea chiara di comunità, radicamento e ascolto. Abbiamo voluto fortemente questa Festa, e grazie al lavoro condiviso con la Segretaria regionale Chantal Bomprezzi, ci siamo riusciti.”
Grande soddisfazione anche da parte della Segretaria dell’Unione comunale di Ancona, Federica Fiordelmondo, che sottolinea: “La Festa dell’Unità qui ad Ancona è un segno di attenzione politica verso la nostra città. Due anni fa la destra parlò di ‘espugnazione’, ma governare non è conquistare: è lavorare, ascoltare, rispondere ai bisogni. E oggi, a fronte di molte promesse, i risultati concreti sono pochi.
Dalle elezioni regionali può partire il riscatto anche per Ancona. La nostra provincia, la più popolosa delle Marche, ha la responsabilità e la forza per essere motore del cambiamento e contribuire alla vittoria di Matteo Ricci.”
Un contributo fondamentale arriverà anche dai Giovani Democratici, protagonisti di diversi momenti della Festa con focus su diritto all’abitare, salute mentale e sviluppo sostenibile. Il Segretario provinciale GD di Ancona, Federico Pazzaglia: “I contenuti che portiamo come Giovani Democratici sono frutto di ascolto e militanza. A questa Festa chiederemo un impegno concreto su questioni che riguardano il futuro: dalla casa alla salute mentale, fino alla giustizia ambientale. La politica deve tornare ad ascoltare le nuove generazioni.”
Venerdì 6 previsto anche un panel curato dalle Donne Democratiche insieme alla Senatrice Cecilia d’Elia.
Il programma prevede quattro giornate di incontri, tavole rotonde, dibattiti e iniziative politiche con ospiti del calibro di Elly Schlein, Marco Furfaro, Giovanni Legnini, Simona Malpezzi, Michele De Pascale, Roberto Gualtieri, Nicola Zingaretti, Marta Bonafoni, Stefano Bonaccini, Andrea Crisanti e tanti altri. Saranno presenti come ospiti anche esponenti nazionali dei partiti di centro sx come Maria Elena Boschi di Italia Viva, Giuseppe Buondonno di Sinistra Italiana e Gianluca Carrabs di Europa Verde. In chiusura, nella giornata di domenica Matteo Ricci dialogherà insieme a Maurizio Blasi con le forze politiche con cui si è avviato un dialogo nelle Marche.
La parte gastronomica sarà curata dal Consorzio di Ancona CO.GE.VO.
La Festa dell’Unità delle Marche è organizzata dal PD Marche, in collaborazione con la Federazione PD di Ancona, grazie al contributo instancabile di militanti, volontari e simpatizzanti.
“Vi aspettiamo numerosi. Al lavoro, insieme, per fare le Marche grandi” – conclude Bomprezzi.
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