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Mangialardi all’attacco della Giunta Acquaroli sul contratto Aeroitalia-ATIM

"Per la Regione problema non è gestione disastrosa Aeroporto, ma aver reso pubblico contratto che avrebbe dovuto esserlo dall'inizio"

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Grande scandalo: Aeroitalia ha reso pubblico il contratto stipulato con ATIM, che avrebbe dovuto essere reso noto ai cittadini sin dalla sua firma o almeno avrebbe dovuto essere fornito ai consiglieri regionali già due mesi fa.

Questo è il problema per la Giunta Acquaroli, che accusa la compagnia di aver così violato l’art. 8 “Clausola di riservatezza” del contratto, non certo il fatto che questa vicenda avrà ripercussioni gravissime sui voli, sull’Aeroporto, sui conti e sulla credibilità dell’ente Regione.

Cosa c’è di così grave nell’aver messo a disposizione dei cittadini il contratto tra ATIM e Aeroitalia se gli amministratori regionali avevano promesso e garantito che lo avrebbero inviato ai consiglieri regionali entro il 4 Gennaio? Che differenza c’è tra quello che Aeroitalia ha fatto e quello che Regione Marche aveva promesso di fare?

I cittadini marchigiani sono stati beffati: i loro soldi sono stati impegnati (750 mila euro!) senza nemmeno informarli, con un accordo mai pubblicato su amministrazione trasparente e che si è tentato di nascondere e occultare fino all’ultimo.

Il problema, a nostro avviso, è esattamente l’opposto: ovvero che Regione Marche per due mesi si è rifiutata di fornire il contratto, nonostante la legislazione vigente sia esplicita nell’affermare che l’esistenza di un accordo di riservatezza sottoscritto da una società in controllo pubblico non può essere opposto quale limite all’esercizio dell’accesso generalizzato da parte dei cittadini né tantomeno da parte dei rappresentanti istituzionali.

In ballo c’è il futuro dello scalo dorico e dell’intera Regione Marche, visto che l’avventatezza e l’irresponsabilità degli amministratori regionali hanno esposto incautamente l’ente a un maxi risarcimento danni da 25 milioni di euro.

Il Gruppo regionale del Partito Democratico convocherà per Lunedì una conferenza stampa dove esporrà le iniziative che saranno intraprese, a partire dalla richiesta di una commissione d’inchiesta per far luce su questa bruttissima vicenda.

 

da: Maurizio Mangialardi

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