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Carenza di autisti, Uil Trasporti Marche: “La stabilizzazione è la soluzione”

"Un lavoro a tempo indeterminato, senza precarietà, consente di recuperare benessere lavorativo"

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Autotrasporto, igiene ambientale, tpl: secondo le associazioni di categoria c’è difficoltà nel reperire autisti con patenti superiori (C, D, E, CQC) per guidare mezzi pesanti su tutto il territorio nazionale. Una situazione che sta creando serie difficoltà nella gestione del personale delle aziende rendendo difficile le sostituzioni in caso di ferie o di pensionamento. “Noi siamo presenti ai tavoli negoziali – spiega dalla segreteria regionale della Uil Trasporti, Sergio Marinelli – in rappresentanza delle voci dei lavoratori e abbiamo contezza delle dinamiche conseguenti a questa carenza. Per il settore pubblico, ad esempio, a rendere ancora meno appetibile il lavoro, ci sono le condizioni economiche più favorevoli offerte dalle aziende private”.

La Uiltrasporti vede nella proposta di un contratto a tempo indeterminato il giusto incentivo per attrarre autisti. “Nel nostro territorio – aggiunge Marinelli – registriamo ad esempio positivamente che questa soluzione è stata adottata da Anconambiente spa, il maggior gestore dei servizi di igiene urbana della provincia di Ancona con un totale di 320 dipendenti. Negli anni 2022 e 2023 sono state assunte a tempo indeterminato 67 risorse, garantendo continuità del servizio per i cittadini e maggiori garanzie per i lavoratori. Tutto ciò è stato realizzato a seguito di un percorso, iniziato nel 2020, in piena pandemia, che ha visto la sottoscrizione di 21 accordi decentrati tra Anconambiente, la Uiltrasporti e le altre oo.ss. di categoria con lo scopo finale di stabilizzare i lavoratori. Come sindacato riteniamo che puntare al “buon lavoro” sia uno degli obiettivi più importanti per concretizzare un nuovo modello di sviluppo”.

Occorre trovare soluzioni concrete per affrontare la crisi economica e sociale, i cambiamenti in atto nel nostro paese a seguito delle tante emergenze dell’ultimo periodo: la pandemia e la guerra, l’aumento dei prezzi delle materie prime e dell’energia e come se non bastassero, nelle Marche, anche il terremoto e l’alluvione. “Un lavoro a tempo indeterminato, senza precarietà, consente di recuperare benessere lavorativo, capacità di spesa e di dare una prospettiva e una certezza sul proprio futuro ai lavoratori ed alle lavoratrici – conclude Marinelli – La Uiltrasporti Marche è da sempre attenta alle dinamiche lavorative della regione e crede fortemente nell’azione volta alla stabilizzazione del personale con risvolti positivi sul mondo del lavoro e sui servizi per la comunità tutta”.

 

da: UIL Marche

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