Un’estate metereologica senza pace quella 2018, almeno fino ad ora.  Per lunedì 23 luglio la Protezione Civile regionale ha diramato un’allerta meteo che riguarderà sia litorale che le zone interne: avrà validità a partire dalle 00.00 del 23 luglio, fino alla mezzanotte del 24 luglio.

A confermare l’arrivo della perturbazione anche il sito “ilmeteo.it” che parla di correnti fredde provenienti dalla Scandinavia: “Nelle primissime ore di Lunedì 23 Luglio, venti di Bora e Maestrale provenienti dal Nord Europa si addosseranno sulle Alpi e non riuscendo a valicarle, le aggireranno entrando dalla porta della Bora e dalla valle del Rodano; sarà però maggiormente l’altipiano del Carso così ripetutamente incapace di difenderci, in passato, come ora, a lasciar entrare la parte più fredda, attiva e violenta di questa sciabolata nordica.”

Le fresche correnti scandinave scontrandosi con le masse d’aria più calde preesistenti sull’Italia innescheranno le supercelle, ovvero strutture temporalesche isolate, ma violente, connesse ai cumulunembi capaci di provocare nubifragi e grandine.

“I fenomeni – prosegue il sito – potranno risultare molto forti con nubifragi lungo la Riviera Adriatica maggiormente esposta ai venti orientali e sin d’ora è nostro dovere segnalare il rischio allagamenti da Rimini a Pescara, nonché la non troppo remota eventualità di trombe d’aria soprattutto marine e costiere dalla Romagna verso Sud. In nottata mentre i temporali avranno già abbandonato il Centro-Nord, si abbatteranno al Sud”.