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Presentata in Regione Marche, “Diritti e rovesci”: in un mondo che sta cambiando

Otto incontri, dal 27 agosto al 3 settembre, nell'ambito del "Festival Adriatico Mediterraneo" di Ancona

Andrea Nobili, Antonio Mastrovincenzo, Giovanni Seneca

Diritti prima di tutto, con uno sguardo rivolto anche alle vicende internazionali degli ultimi mesi. Otto incontri per affrontare diverse tematiche con la partecipazione di studiosi, filosofi, giornalisti e di persone che stanno portando avanti la loro battaglia per la verità.

Proposta dal Garante dei diritti, Andrea Nobili e dal Consiglio regionale, l’iniziativa “Diritti e Rovesci” sarà ospitata nell’ambito del “Festival Adriatico Mediterraneo” di Ancona, dal 27 agosto al 3 settembre. Un grande “contenitore” dove sviluppare e rendere concreto il confronto.

Nel corso della presentazione ufficiale a Palazzo delle Marche, il Presidente del Consiglio, Antonio Mastrovincenzo, ha evidenziato che “in questo nostro tempo una seria riflessione sui diritti diventa sempre più indispensabile”. “Nel Mediterraneo – ha aggiunto – i radicalismi religiosi e le dittature rischiano di compromettere l’equilibrio esistente, come pure le paure che attraversano l’Europa ed i fronti che da queste trovano alimento. Ci preoccupa la situazione della Turchia, come pure la possibile elezione di Trump in America”.

Per Mastrovincenzo “il rispetto dei diritti si costruisce con il dialogo tra i popoli, mettendo in campo nuove proposte culturali, dalla musica al teatro, creando le basi per la condivisione delle differenze. Negli ultimi 20 anni le Marche hanno seguito tutto ciò che stava accadendo nell’Adriatico e nel Mediterraneo. Ed oggi il nostro impegno deve essere ancora più deciso con un progetto che renda questa regione protagonista nella salvaguardia dei diritti”.

Per il primo appuntamento, l’incontro con la famiglia ed il legale di Giulio Regeni, il giovane dottorando italiano ucciso in Egitto. In suo ricordo, prevista anche la consegna del “Premio Adriatico Mediterraneo”.

Eppoi una lettura ravvicinata dei contesti che prendono forma in relazione a religioni e democrazia, Islam, situazione in Turchia, gli integralismi, libertà, verità, informazione e tutti gli ostacoli da superare per documentare correttamente la realtà dei fatti.

Con questa iniziativa, come ribadito dal Garante Andrea Nobili, “s’intende ribadire l’importanza della tutela dei diritti in un mondo sempre più globalizzato. Il nostro territorio viene a collocarsi dentro un dibattito che gli consente di avere una visione contemporanea e internazionale. Si vuole, poi, riflettere sul tema delle relazioni tra culture diverse, rilanciando le ragioni di una convivenza possibile, che vada oltre una certa retorica dell’integrazione tout court”. Secondo Nobili “se da un lato vanno contrastate forme di discriminazione intollerabili, dall’altro si sente il dovere di ribadire, in quanto istituzionalmente preposti alla tutela dei diritti, quei principi di civiltà e democrazia che dovrebbero essere alla base del nostro vivere sociale”.

“Diritti e Rovesci” va ad arricchire, in questo modo, la decima edizione del Festival scegliendo, come ha concluso Giovanni Seneca Presidente dell’”Associazione Adriatico Mediterraneo”, di dare voce “a coloro che hanno vissuto in prima persona il non rispetto dei diritti”.

Chiusura il 3 settembre con il “Il diritto di essere donna”, tema su cui interverrà anche Meri Marziali, Presidente della Commissione regionale per le pari opportunità. Tutti gli incontri si terranno presso la “Loggia dei Mercanti” di Ancona.

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