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“Il Filo di Arianna” con Caterina Murino e Stefano Artissunch ad Ascoli Piceno e Falerone

Prosegue con un doppio appuntamento giovedì 30 e venerdì 31 luglio la rassegna TAU - Teatri Antichi Uniti

Caterina Murino e Stefano Artissunch

Giovedì 30 luglio il Teatro Romano di Ascoli Piceno e venerdì 31 luglio il Teatro Romano di Falerone tornano ad ospitare il TAU diciassettesima edizione dei Teatri Antichi Uniti, rassegna regionale di teatro classico promossa dai Comuni di Ascoli Piceno, Corinaldo, Falerone, Macerata, Monte Rinaldo,Osimo, Pesaro, San Severino Marche, Urbisaglia, Regione Marche, AMAT e Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche.

In scena Il filo di Arianna. Cronaca di una donna annunciata con Caterina Murino e Stefano Artissunch, lavoro prodotto da Synergie Teatrali che attraverso il racconto di grandi donne archetipo come Lisistrata, Medea, Fedra ed Elena, indaga, in forma di reading, la condizione femminile, alternando momenti di teatro puro a videoproiezioni.

Nella trama, il filo di Arianna è il filo che Arianna, figlia di Minosse, re di Creta, dà all’eroe Teseo per aiutarlo ad uscire dal labirinto dopo aver ucciso il Minotauro. Nella mitologia greca la figura di Arianna rappresenta un ideale femminile che unisce l’intuito all’intelligenza, grandi qualità che consentono di trovare soluzioni ai problemi più intricati.

“Il mostro chiuso nel labirinto è un mostro che oggi più che mai vive intorno a noi – si legge nelle note allo spettacolo – impresso nella nostra educazione. In questo viaggio letterario tante coscienze femminili abitano la paura, una paura spesso rivelata in varie forme. Ma la donna è solo vittima o è anche fautrice della sua situazione? È questa la domanda che il testo, pensato come un radiogramma, si pone, e la denuncia, insita nello stesso, è il tentativo di riprendersi ciò di cui la donna è stata sempre privata… la sua libertà”.

Con Il filo di Arianna tornano gli AperiTAU. Sorsi e passeggiate di storia, visite guidate gratuite alle aree archeologiche e ad altri luoghi di grande interesse culturale accompagnate da un brindisi realizzato con il prezioso contributo della Tenuta Carlini Vini e Vigneti, dell’Azienda Agricola Malacari, dell’Oleificio di Silvestri Rosina e di EnopolisAntiche Cantine di Palazzo Jona. Giovedì 30 luglio alle ore 18.30 ad Ascoli Piceno avrà luogo la visita al Museo Archeologico Statale a cura di Monica Cameli mentre venerdì 31 luglio il pubblico è invitato alle ore 19.30 a visitare il Parco Archelogico Falerio Picenus a cura dell’Associazione Culturale Minerva. I posti per le due visite sono limitati, prenotazione consigliata (071 2075880 – 349 1941092).

Per informazioni e biglietti (15 euro, ridotti 12 euro): AMAT 071 2072439, biglietteria del Teatro Ventidio Basso per la data di Ascoli 0736 244970, Associazione Culturale Minerva per Falerone 333 5816389.

Inizio spettacoli ore 21.30.

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